Con il Comunicato Ufficiale dell’ 8 Agosto è stata resa nota la composizione dei quattro gironi del Campionato Nazionale di Serie C, al via il 12 ottobre.
Sono 48 le squadre, suddivise per vicinanza geografica, pronte a darsi battaglia per guadagnarsi un posto in alta classifica che consenta di partecipare ai Playoff. Non sarà sufficiente quindi, vincere il campionato per salire di categoria, ma sarà necessario disputare un ulteriore torneo che coinvolgerà le prime due squadre di ogni girone. I posti per la promozione in Serie B, saranno soltanto due.
Dando un primo sguardo alla composizione dei gironi, l’impressione è quella che si sia cercato di dare spazio alle nuove realtà emergenti, affinché siano in grado di affrontare il campionato, senza un eccessivo dispendio economico. Questo può senz’altro aiutare il calcio del territorio, quello che investe sulle giovani di talento locali, che possono giocare a un buon livello senza spostarsi molto.
Al contrario, c’è anche chi è disposto a investire parecchio, per preparare le basi, a un salto di categoria. La serie C è un bel banco di prova, dove chi crede nello sviluppo del calcio femminile, pianifica progetti importanti e mette in campo esperienza e innovazione in egual misura.
Il girone B, in particolare, promette spettacolo. Ben due le retrocesse, Orobica e Pavia, che però potrebbero trovarsi in difficoltà come è successo nella scorsa stagione a Ravenna e Tavagnacco.
Con il Venezia FC promosso in serie B e il Vicenza ammesso al campionato cadetto a
completamento dell’organico, Trento e Sudtirol sembrano essere nuovamente le favorite, capaci di mettere in campo un calcio ordinato e di qualità. Le sorprese però potrebbero arrivare dal Venezia 1985 che ha trovato un accordo con diverse giocatrici provenienti dalla Spal, ma anche dal Villorba che ha rinforzato l’organico e dalla neo promossa Pro Palazzolo che nella scorsa stagione ha dominato il Campionato di Eccellenza Lombardo. Superata la prova “neo promossa”, il Real Vicenza vorrà confermare le sue potenzialità, anche se orfana della capocannoniere De Muri, mentre il Tavagnacco proverà sicuramente a migliorare la posizione dello scorso anno.
Grandi aspettative anche dal rinato AC Chievoverona, che con lo slogan “Chievo is back” rievoca ricordi di imprese e traguardi insperati. Non staranno certo a guardare l’Azzurra San Bartolomeo, società trentina, e le Dolomiti Bellunesi che da neo promosse vorranno dimostrare di essersi guadagnate la promozione con impegno e dedizione.
Salgono a tre le squadre sarde presenti nel girone A dove Prosesto, Moncalieri e Real Meda
proveranno a contendersi la vetta, anche se sarà interessante vedere come si comporterà la “new entry” Torino FC, che in questi anni ha lavorato bene con il settore giovanile.
Da seguire anche i due gironi del centro sud dove squadre come Riccione e Jesina abituate a confrontarsi con le formazioni del nord est, si misureranno con le realtà dei dintorni di Roma e poi ancora Abruzzo, Umbria e Toscana.
Nel girone D sono ben sei le squadre provenienti dal campionato di Eccellenza e, con il Trastevere e Frosinone in B e Roma CF nel girone C, affronteranno (forse) un campionato più equilibrato.
Il primo riscontro sarà comunque domenica 21 settembre con l’inizio della Coppa Italia, dove avremo una panoramica di come le società si sono organizzate per affrontare una stagione che si fa ogni anno più competitiva e interessante.

MONICA LOVATO