È stata una serata di sport e passione quella organizzata dal CONI e dall’Unione Nazionale Veterani dello Sport nella splendida cornice toscana del Lago I° Maggio. In questo contesto, sono andate in scena le premiazioni ad atleti e dirigenti che si sono contraddistinti a livello nazionale ed internazionale nel 2023.
Assieme alla schermitrice paralimpica Alessia Biagini (6 titoli italiani nella spada e due argenti europei nel fioretto), al nuotatore Alessandro Tredici (campione d’Italia nei 200 misti, con il tempo record di 1’59″94), all’ingegnere della Ferrari Mattia Contri, oltre ad altri numerosi celebrati,  è stato premiato il Direttore Sportivo della SPAL Femminile Mattia Martini. Il DS è stato insignito del premio, Dirigente Sportivo 2023, grazie al campionato e alla Coppa Italia di categoria vinti nella stagione 2022/2023 con il club estense e all’annata straordinaria (nonché storica) appena conclusasi per la piazza di Ferrara.
Non si possono poi dimenticare anche le esperienze pregresse in suolo nazionale ed internazionale del giovane manager: Firenze, Verona e Brescia (con quest’ultima la Supercoppa Italiana 2018), Madrid (la vittoria della Liga 2018/2019 con l’Atletico).
Martini, una volta ricevuta la targa che attesta tutto l’impegno profuso nelle sue mansioni,  ha voluto ringraziare chi, nel suo percorso lavorativo, ha reso possibile il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Di seguito le sue parole:
“Ricevere il premio “Dirigente Sportivo 2023” dal CONI e dall’Unione Nazionale Veterani dello Sport è un grande onore.
Una menzione particolare a SPAL, all’Avvocato e Dottor Marco Ieradi, per l’opportunità concessami e la stima reciproca, al Responsabile del Settore Femminile Mauro Rotondi, con il quale opero quotidianamente, agli staff tecnici ed alle rose con cui ho ottenuto i risultati prefissati. Grazie in maniera sentita.”
Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.