Photo Credit: Fabrizio Brioschi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Lo Spezia femminile ha annunciato che non parteciperà al prossimo campionato di Serie B. Conquistato punto dopo punto, partita dopo partita sul campo dalle sue ragazze bianconere, il sogno di prendere parte alla serie cadetta si è infranto il giorno del termine dell’iscrizione alla seconda divisione italiana.

Com’è stato reso noto attraverso i canali ufficiali, i mancati ingressi di Soci e di Capitali hanno compromesso l’iscrizione dello Spezia alla prossima Serie B, motivo per cui le ragazze saranno obbligate a ripartire da un altro campionato. Con ogni probabilità, la mancata neopromossa in Serie B ripartirà dall’Eccellenza, sognando di poter raggiungere di nuovo la Serie C e, in un secondo momento, la serie cadetta, che era a un passo e alla portata di tutte le calciatrici protagoniste del successo.

Dopo la vittoria della Coppa Italia di Serie C, del titolo di capocannoniera conquistato dalla sua Biancamaria Codecà e una qualificazione meritatissima, questa decisione fa molto male. Fa male alle calciatrici direttamente coinvolte, che dovranno scegliere se proseguire il loro cammino disputando un altro campionato o provare ad andare alla ricerca di una nuova sistemazione per inseguire il loro sogno e la loro passione, e fa male a tutte le tifose e i tifosi che le hanno sostenute nel loro percorso. La Società afferma inoltre che il percorso al femminile dello Spezia non finisce qui, riprenderà come già detto da un altro campionato, ma l’amarezza è comunque molta.

Una favola bellissima, partita dal primo fischio d’inizio della scorsa Serie C e terminata con un trofeo da aggiungere in bacheca, con un gruppo compatto e in sintonia e con la consapevolezza di aver fatto qualcosa di grande che si conclude, purtroppo, non con il lieto fine che sembrava essere l’unico epilogo possibile. Si attendono sviluppi per conoscere il futuro delle protagoniste, che di questa esperienza porteranno con loro ricordi bellissimi e quel sogno che si sarebbero meritate, ma che per qualcosa che non dipendeva da loro non è diventato realtà.

Ilaria Cocino
Appassionarmi allo sport è stato semplice: qualche gol degli Azzurri al Mondiale 2006, qualche punto spettacolare di dritto, qualche schiacciata nel campo avversario, qualche canestro impossibile. Sono un'aspirante giornalista sportiva che segue con passione il movimento calcistico al femminile da ormai qualche anno e tenta, attraverso il suo piccolo contributo, di trasformarlo nella quotidianità di chi legge e di renderlo qualcosa di più di una semplice meteora: il potere delle parole è inestimabile, e spenderle per queste ragazze è un privilegio immenso e una grande responsabilità.