Tra le giocatrici del Trento Carentia che si sono messe in mostra in questo promettente avvio di campionato non si può non indicare Martina Varrone. Terzino destro, classe 1998, si è rivelata una delle chiavi tattiche della formazione di mister Pavan grazie alla sua intelligenza calcistica e alle sue doti in fase difensiva. “Fuzzi”, soprannominata così per la statura minuta che ricorda un Fützl (in dialetto altoatesino: “piccolo pezzo di carta”), è arrivata al Trento Clarentia nell’inverno scorso mettendosi subito a disposizione della squadra e contribuendo all’ottimo girone di ritorno della passata stagione. In questo avvio di campionato sembra essere diventata una delle pedine inamovibili dello scacchiere di mister Pavan.

Ciao Martina, un inizio di stagione senza mezze misure (3 vittorie e 2 sconfitte) con un ottimo quarto posto in classifica,  come ti è sembrata la squadra in queste prime partite? “Rispetto all’anno scorso siamo un gruppo più unito e questo secondo me si vede sia in allenamento che durante le partite. In campionato siamo partite con il piede sbagliato ma ci siamo riprese alla grande, conquistando tre vittorie di fila. Domenica scorsa invece abbiamo avuto di nuovo un calo mentale ed è stato un peccato perchè nonostante la Riozzese sia una grande squadra potevamo sicuramente giocarci meglio le nostre carte”.

Parlando dell’ultima partita, pensi sia stata una giornata storta o ritieni che le avversarie fossero più forti? “No, non mi sono sembrate più forti di noi. Probabilmente siamo entrate in campo con la mentalità sbagliata a causa di un po’ di timore reverenziale e ne abbiamo pagato le conseguenze. Nel secondo tempo abbiamo provato a rimettere in piedi la partita ma non è bastato, spero ci sia servita da lezione”.

Veniamo a te. Quali ritieni siano i tuoi punti di forza e quali gli aspetti da migliorare? “Tra i punti di forza credo di avere l’anticipo difensivo e, in generale, credo di saper leggere bene le azioni avversarie. Devo invece migliorare nella gestione del pallone in fase di impostazione perché spesso mi faccio prendere dalla fretta”.

Quali sono le compagne che ti hanno aiutato a crescere in questi anni? “Sicuramente Matilde Fuganti e Linda Tonelli che hanno fatto con me gli anni al Südtirol, all’Azzurra e al Trento Carentia”.

Domanda scomoda, che ormai faremo a tutte voi: da quale compagna ti aspetti una grande stagione? “Giorgia Daprà come sorpresa della stagione e la conferma ad altissimi livelli di Giulia Rosa”.

Photo Credit: ACF Trento Clarentia