Allo Stadio Tardini di Parma, la grande attesa è finita, la super sfida tra la Juventus e la Roma andrà in scena di fronte ad oltre tremila persone. Tifosi giunti da tutta Italia per due formazioni di alto livello, e la città vestita a festa farà da cornice a questo straordinario evento.
“Parma esprime dei colori bellissimi, inizia il suo discorso Barbara, questi sono i colori anche della mia città Torino e spero che mi porti bene! Questa è una Finale dentro o fuori, voglio vedere un bel gioco, che forse fa fatica a decollare, ma credo e ne sono certa che si possa vedere una bella partita”
“La Roma che in campionato si trova prima, oppure noi che alle spalle deteniamo ben 3 super coppe vinte, nel calcio non conta, prosegue la calciatrice, loro stanno facendo bene, ma oggi in questa gara conterà solo a chi farà più gol”.
Barbara che nella gara di campionato contro la Fiorentina ha ammesso di non essere ancora al cento per cento della sua forma fisica, sebbene ha espresso sul campo il suo miglior gioco di sempre (come nella gara di Champions contro il Lione che grazie ad un suo tiro cross si è creato il gol del pareggio)
“Credo di aver faticato a ritrovare il mio rendimento, ci confida nella conferenza stampa del pre-gara, tanto turnover non è semplice per tutte e poi è difficile a portare risultati in campo, giocando subito dopo agli Europei la stagione è iniziata subito in salita, soltanto adesso iniziano a vedersi i primi frutti del mio impegno”.
“La Roma attualmente esprime un buon gioco del calcio, loro hanno acquisito in consapevolezza (anche in Champions) e tutta la squadra c’è e si sono abituate a fare gare di un certo livello. Siamo due squadre alla pari, ce la giochiamo, e poi vinca la migliore”.
Bonansea che ha una esperienza nel movimento e che da sempre ha creduto in questo è molto felice che quest’anno sia la Roma e la Juve a rappresentare il tricolore in Europa. “Questa è la vetrina che esprime il calcio femminile, io credo nel movimento e per me è una gioia che vi sarà un’altra squadra, con noi, ad esprimere il calcio italiano in Europa per fare capire la fatica che tutte abbiamo fatto per essere qua”.
La giocatrice veterana della Juventus, per il primo anno si è avverato un “sogno”, poi il Mondiale e l’anno della conferma, il “triplete della scorsa stagione” porta altri successi al suo palmares ed adesso che anno è? “Pensando a cosa abbiamo fatto la scorsa stagione (vincere 3 trofei) quest’anno sarà un anno difficile, un livello alto, speriamo di vincere altri trofei; ma certo che c’è un po’ di pressione perché tutti si aspettano che vinciamo sempre, e questo è duro e molto difficile. Unite, si può superare qualsiasi difficolta, conclude Barbara, ma solo il campo darà il verdetto”.