Una partita a senso unico, condotta con la consapevolezza tipica delle grandi squadre. La Nazionale di Milena Bertolini continua la sua striscia di vittorie – iniziata nelle qualificazioni europee – e con il 3-0 alla Nuova Zelanda conquista la finale dell’Algarve Cup. Dopo il gol della solita Girelli e il rigore parato da Schroffenegger, nella ripresa arrivano i gol di Bonansea e Tarenzi, un palo di Gama, l’esordio di Lenzini e tante occasioni da gol.

L’Italia mercoledì 11 marzo allo Stadio Da Bela Vista di Parchal (ore 19.45 italiane) affronterà in finale la Germania, che nel pomeriggio ha superato 4-0 la Norvegia. Le tedesche hanno vinto 15 dei 28 precedenti disputati – ultima sconfitta nel 2001 – e nel ranking Fifa sono seconde dietro agli Stati Uniti. Servirà una grande prova, ma le Azzurre sono pronte e vogliono continuare a regalare emozioni.

LA PARTITA
Sono cinque le novità di formazione rispetto all’esordio con il Portogallo. In porta – a tre anni dall’ultima presenza da titolare – gioca Schroffenegger, davanti a lei insieme alle confermatissime Gama e Guagni ci sono Linari e Bartoli. A centrocampo debutto dal primo minuto per la 21enne Mascarello, a cui sono affidati i compiti di regia, in attacco spazio al tridente formato da Bonansea, Girelli e Tarenzi, schierata al posto di Sabatino. In avvio di gara l’Italia controlla il gioco sfruttando le proprie qualità tecniche, la Nuova Zelanda si chiude e cerca di ripartire in contropiede. Il vantaggio azzurro arriva al 20’ con Girelli, che raccoglie un cross di Guagni e – approfittando dell’uscita a vuoto di Leat – segna a porta vuota la sua 39esima rete in Nazionale. Gol a parte, tutte le azioni pericolose del primo tempo passano – e spesso partono – dai piedi dell’attaccante della Juve. Al 44’ la possibile beffa: l’arbitro concede un rigore alle neozelandesi (fallo di mano di Guagni) ma Schroffenegger intuisce e respinge la conclusione di Longo.

Nella ripresa le Football Ferns si sbilanciano in avanti lasciando spazio alle ripartenze italiane. Pronti, via e Gama ha sul destro l’occasione del 2-0, ma la sua conclusione da posizione defilata finisce sul palo. Il raddoppio arriva al 56’ con Bonansea, brava a sfruttare l’ennesimo assist di Girelli, mentre 10 minuti dopo Tarenzi su assist di tacco della stessa Bonansea firma il tris azzurro. Nel finale l’Italia amministra il vantaggio e non rischia nulla. La strada è quella giusta.

NUOVA ZELANDA-ITALIA 0-3 (0-1 pt)
Reti: 20’ Girelli (I), 56’ Bonansea, 68’ Tarenzi.

NUOVA ZELANDA (5-4-1): Leat; Bott, Skilton, Stott, Moore, Riley; White, Percival, Bowen, Longo; Wilkinson. A disp: Esson, Nayler, Rood, Chance, Hassett, Gregorius, Stratford, Radosavljevic, Satchell, Cleverley, Bunge, Robertson. Ct: Tom Sermanni.
ITALIA (4-3-3): Schroffenegger; Guagni (78’ Lenzini), Gama, Linari, Bartoli; Cernoia (70’ Galli), Mascarello (86’ Boattin), Rosucci (86’ Caruso); Tarenzi (70’ Bonfantini), Bonansea (78’ Bonetti), Girelli. A disp: Giuliani, Baldi, Salvai, Tortelli, Caruso, Galli, Sabatino. Ct: Milena Bertolini.

Arbitro: Ivana Martincic (CRO), Assistenti: Almira Spahic (SWE) e Alexandra Petra (ROU). Quarto ufficiale: Silva Rosa Domingos (POR). Note: ammonite Tarenzi (I), White (NZ)

Risultati altre partite:
Germania-Norvegia 4-0
Svezia-Danimarca 1-2
Belgio-Portogallo 1-0

Calendario:
Martedì 10 marzo (orari da definire)
3°/4° posto: Norvegia-Nuova Zelanda
5°/6° posto: Danimarca-Belgio
7°/8° posto: Portogallo-Svezia

Mercoledì 11 marzo (Parchal, ore 19.45 italiane)
Finale: Italia-Germania

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio