Finisce con il primo posto, una differenza reti di +11 (12 gol segnati e 1 subito), un rigore parato e tre prestazioni importanti per la nostra Nazionale. Anche nella terza partita del girone, contro la Thailandia, si è vista un’Italia determinata che ha portato un altro ottimo risultato. Scese in campo con una nuova formazione, come ci ha abituato Bertolini in queste gare, per far ruotare le giocatrici e testare qualche soluzione tattica nuova o da confermare. Italia che scende in campo con Pipitone tra i pali, anche lei chiamata, come le compagne di reparto nelle partite precedenti, chiamata poche volte in causa e con purtroppo la sola negatività del gol subito.
Difesa con Linari e Salvai centrali, Boattin a sinistra e Bergamaschi a destra, chiamata come esterna bassa per sfruttare la sua velocità sulla fascia, le doti tecniche e anche la grinta in fase di pressing sull’avversarie. Cernoia, Galli e Giugliano a formare il triangolo di centrocampo, versatili e sempre pronte ad intercambiarsi in base alle situazioni di gioco. Bonansea e Sabatino ai fianchi di Mauro per l’attacco italiano che ci sta facendo sognare con i loro gol. Partita gestita dalla nostra nazionale con alcune disattenzioni in fase difensiva nel primo tempo e in occasione del gol nella ripresa.
Ma in generale si è vista sempre un Italia concentrata sui movimenti voluti dal proprio staff ed orientata al risultato. Primo gol che arriva nel primo tempo mandando in vantaggio la nazionale all’intervallo. Dopo meno di 10min,in rapida successione, il risultato passa sul 3-0 e così rimane finché non viene interrotta la gara per una copiosa pioggia abbattutasi sul terreno di gioco. Alla ripresa è la Thailandia a sfruttare un errore difensivo e segnare l’unico gol in passivo dell’Italia nel girone, ma la nostra nazionale è brava a compattarsi e, nonostante il terreno divenuto un po’ pesante, a trovare una nuova azione che porta all’autogol del 4-1 finale.
Adesso la concentrazione passa alla finale di mercoledì, con un gruppo desideroso di portare a casa il trofeo, ma principalmente di portare con loro la coesione e il gioco visto in queste gare. Pronte già mentalmente all’avventura francese che inizierà tra pochi mesi! Appuntamento per ora a mercoledì, ore 17 italiane, per la finale dell’Italia!