Intervista a Ciuly giocatrice del nel campionato di eccellenza CSI e partecipante ai tornei di Ladysoccer.

Partiamo dalla tua passione per il calcio femminile: racconta ai lettori come ti sei avvicinata a questo sport.
Ho sempre amato il calcio sin da piccolissima, quando ai giardinetti le femminucce andavano sull’altalena io preferivo stare con i maschietti che avevano sempre tra le mani (e tra i piedi!) un pallone. I miei genitori non hanno mai avuto interesse per questo sport nè di conseguenza per farmelo praticare, in età più “adulta”, potendo scegliere e essere indipendente, ho avuto la fortuna di avvicinarmi alla mia prima squadra di oratorio tramite una conoscente.

Quanto volte al mese giochi a calcio? … la tua posizione in campo?
Con la mia squadra, militante nel campionato di eccellenza CSI, ci alleniamo minimo due volte a settimana più la partita. Nel caso di tornei extra (come i fantastici eventi Ladysoccer) capita di giocare anche 4-5 giorni a settimana!

Il ruolo con cui ho iniziato e quindi “ufficiale” è terzino, ma se serve mi diverto anche in punta. Bisogna essere bravi a interpretare in base a come si mette la partita e in certi momenti penso che non esistano ruoli predefiniti.

Quale è il tuo credo calcistico? Mi riferisco al modello di gioco che preferisci.
Mi entusiasma molto il calcio inglese (il mio idolo calcistico assoluto è Alessandro Del Piero, ma subito dopo di lui c’è Wayne Rooney) , mi piace il loro ritmo, fanno un gioco magari “poco elegante”, pochi leziosismi, però fisicamente vanno a mille e lo fanno finchè ne hanno!

Un tuo giudizio ai tornei organizzati da LadySoccer?
Ho sempre riscontrato grande organizzazione e serietà nell’organizzazione degli eventi, Ladysoccer è sempre una bella occasione per ritrovarsi e divertirsi con gente che ha la tua stessa passione. So l’impegno che c’è dietro a ogni torneo e per questo ringrazio chi ci permette di fare quello che amiamo, Ladysoccer è ormai una certezza e mi auguro che cresca sempre di più. Per finire, il motore di tutto è la passione e quando questa c’è si può mettere in piedi qualcosa che rispecchi lo spirito di quello che deve fare lo sport in generale e il calcio: UNIRE.

Parliamo del movimento calcio femminile in Italia.
Sono sempre più numerose le squadre maschili che si stanno avvicinando al movimento calcistico femminili, credi che il loro supporto e i loro investimenti siano importanti per far fare il definitivo passo in avanti al movimento femminile in Italia?
Per orgoglio mi verrebbe da dire che ce la potremmo fare da sole! Lucidamente penso però che sono ancora molti i pregiudizi di genere su “questo sport da uomini”, quindi GRAZIE a chi si impegna a sostenere e a spingere nelle società il femminile. All’estero fare la calciatrice è un mestiere, in Italia siamo ancora molto indietro su questo aspetto ma sto riscontrando che l’attenzione dei media è crescente e spero continui così fino ad arrivare a una presa di coscienza comune.

Manda un saluto a tutti i tifosi italiani di calcio femminile.
Le nostre squadre hanno bisogno di voi, di noi! Continuiamo a credere nella svolta.

Vi ricordiamo che Ladysoccer organizza il suo primo Torneo di 24 ore di Calcio Femminile a 7: potete trovare tutte le informazioni qui.