La Torres femminile non molla la presa, tiene botta, sta sul pezzo e cerca di tenere accesa la fiamma della passione, quella che l’aveva riportata in vita dopo il tracollo di un anno fa e che, in estate, l’aveva spinta sino al sogno di disputare un campionato, di fare calcio e tornare grande.

Per quanto riguarda la prima squadra, mister Tore Arca – l’allenatore più decorato del pallone in rosa – ha finiziato ieri, 12 settembre, la preparazione del team. Le danze si sono aperte a partire dalle ore 15 al campo di Rizzeddu. La società del presidente Budroni in una nota «coglie l’occasione per ringraziare per l’ospitalità il Gruppo Sportivo Monserrato e i suoi dirigenti» e intanto si prepara al varo della nuova annata, fatta di calcio a prescindere dalle circostanze, improntata sulla crescita e sullo sviluppo del settore giovanile e su tutta una serie di attività collaterali funzionali alla crescita e sviluppo del progetto.

«La Sassari Torres Femminile continua le sue attività più decisa e forte di prima. Così, come da progetto presentato alla città a Palazzo Ducale nei giorni scorsi – si legge ancora nella nota – è arrivato il momento di iniziare a dare i primi calci al pallone per la stagione sportiva 2016–’17».

Giovedì scorso si è svolto il primo incontro conoscitivo che ha riunito famiglie, ragazze (categorie 2003-’08) e società presso la struttura del Country Club Sassari all’ombra del rossoblù Torres. Obiettivo dell’incontro? «Presentare, a chi ancora non la conoscesse, l’Academy Torres Femminile, definire i programmi del settore giovanile e della scuola calcio e dare il via agli allenamenti – spiega la società –. Il tutto alla presenza del presidente Andrea Budroni, e dei responsabili del settore giovanile e Academy Luca Rusani e Alessandro Bartoli». Lo stesso appuntamento è andato in scena il giorno dopo, venerdì 9 settembre, al campo “Raimondo Meledina” di San Nicola (Ozieri) ed ha coinvolto le ragazze della locale Academy.

Prime grandi manovre di avvicinamento al futuro, nel segno della continuità, per la Torres femminile, che lavora sul campo e intanto «invita le ragazze che desiderino indossare la gloriosa maglia rossoblù a ad avvicinarsi assieme alle loro famiglie al progetto, per scoprire l’entusiasmo che ruota attorno a questa iniziativa».