Nuovo appuntamento con “A scuola di tecnica”, la rubrica dedicata ai gesti calcistici in collaborazione con il Maestro di tecnica Matteo Pierleoni. Analizzeremo quello che secondo noi è il goal più bello, a livello tecnico, della settimana.

Recupero 4° Giornata di Serie A (16/10/2021)

Chi: Ajara Nchout Njoya
Cosa: Goal dell’1-0 (85’)
Squadra di appartenenza: Inter
Match: Inter – Roma [1-0]

Nel big match giocato all’Ernesto Breda di Sesto San Giovanni le neroazzurre non si lasciano sfuggire la ghiotta occasione di salire al quarto posto in classifica –  scavalcando proprio la Roma di Spugna – e mettere in cassaforte la quarta vittoria in campionato. La partita, tesa e tirata sin dai primi minuti, sembrava non sbloccarsi. Ci ha poi pensato l’attaccante classe ’93 Ajara Nchout Njoya a prendersi in spalla squadra e a segnare un goal pesantissimo allo scadere del tempo regolamentare.

L’AZIONE
La numero 33, subentrata a Bonetti al 57’, entra subito bene in partita e regala importanti sviluppi sulla sinistra. All’80’ dà il via a una scorribanda favorendo Polli, vicinissima al goal di testa. Proprio loro due saranno le interpreti dell’azione creata solo 5 minuti più tardi nella trequarti giallorossa, conclusa con il goal del vantaggio dopo una triangolazione magistrale. “La giocatrice dell’Inter corre lungo la fascia e viene affrontata dall’avversaria. Con un taglio d’esterno, quindi con un cambio di senso, tende a tornare indietro e così salta la giallorossa liberando lo spazio verso il centro – analizza il Maestro di tecnica Matteo Pierleoni –. L’interista è brava ad uscire, mentre molto meno brave sono le compagne della romanista, rimaste distanziate fra loro, che non vanno a chiudere la parte più pericolosa del campo: il centro. Njoya va in fuga per 10-15 metri senza essere contrastata, molto abile a convergere verso il centro ma soprattutto a direzionare la guida verso la porta. La difesa della Roma è in questo momento abbastanza stretta, trovando rimedio al danno di prima, quando le centrocampiste non erano in copertura della difesa”.

Il GOAL
La numero 9 interista, Elisa Polli, vede il movimento della compagna e prontamente si stacca dalla difesa della Roma, si apre con il corpo e riceve palla da Njoya. “Con un primo tocco Polli si sistema la palla, anche se non è in equilibrio, mentre l’attaccante camerunense non arresta la sua corsa dopo la trasmissione e attacca la profondità, agendo indisturbata. Ciò che fa la numero 9 è bellissimo – commenta Matteo Pierleoni –, anche se per tanti è ritenuto scorretto: effettua un passaggio con la punta. Facendo così, l’attaccante classe 2000 anticipa il movimento del difensore non permettendogli di leggere la giocata, come sarebbe probabilmente successo se avesse usato l’interno piede. Questo gesto, super efficace, fa arrivare la palla alla compagna dopo essere passata tra le gambe dell’avversaria. Njoya riceve e, trovandosi sola davanti al portiere, controlla e chiude con il sinistro un tiro perfetto sul secondo palo. La bravura sta nell’anticipare il portiere in uscita che si aspettava una conclusione alla propria destra. Grave l’errore della difesa romanista: nessuna interprete si lancia all’inseguimento dell’attaccante interista, lasciata completamente libera di tirare”.

GESTI TECNICI DA EVIDENZIARE
– Assist di punta

Credit Photo: Andrea Amato