Nuovo appuntamento con “A scuola di tecnica”, la rubrica dedicata ai gesti calcistici in collaborazione con il Maestro di tecnica Matteo Pierleoni. Ogni settimana analizzeremo quello che secondo noi è il gol più bello, a livello tecnico, della giornata di Serie A appena conclusa.

17° giornata di Serie A (19-20/03/2022)

Chi: Yoreli Rincón
Cosa: Gol del 3-2 (50’)
Squadra di appartenenza: Sampdoria
Match: Inter-Sampdoria [4-3]

Al “Facchetti” di Milano finisce 4-3 per le padrone di casa, messe in seria difficoltà da una Sampdoria presente e combattiva. L’Inter domina il primo tempo per 3-1, ma la ripresa parte subito a favore delle blucerchiate. Le ragazze di Cincotta raggiungono la parità dopo appena 9′ ma le nerazzurre si riportano in vantaggio al 64′ conservandolo fino alla fine. Buona prova per la Sampdoria che rimane sesta in campionato. Da evidenziare il magnifico gol di Yoreli Rincón: la numero 10 ha dato ancora prova delle sue enormi potenzialità tecniche.

L’AZIONE
L’analisi del gol del Maestro di tecnica Matteo Pierleoni: “Il gol nasce da una palla contesa sulla fascia destra vicino alla bandierina. Qui le giocatrici della Sampdoria sono molto brave a non perdere il possesso: sono in gestione della palla e in zona di attacco, in un punto molto distante dalla porta. Arriva palla a Rincón che riceve dopo un mezzo rimpallo. Già da quando la sfera si trovava nella zona della bandierina, accorcia a sostegno di Auvinen. Nel momento in cui la palla viene trasmessa a Čonč, si mette ancora a sostegno e si allontana dalle avversarie. Quando riceve fa un passaggio importante: come entra in possesso viene subito pressata e quindi anticipa la giocata. Come lo fa? D’esterno destro, e ciò le permette di velocizzare il movimento.

IL GOL
Nel momento in cui si libera della palla fa questo tocco d’esterno verso l’area e aggira l’avversaria. Čonč prende posizione spalle alla porta, si mette in protezione, controllo e scarica su Rincón. Vediamo un uno-due rapido, intenso, dovuto tutto dalla giocata d’esterno che da velocità e sostegno. Di prima, con un interno destro a uscire e mette la palla sul secondo palo. Viene solitamente definito un tiro cross ma secondo me è effettivamente un tiro. La traiettoria è difficile da intuire per il portiere, pensando che possa rientrare verso l’area di rigore. Per fare questo tiro serve un’ottima sensibilità e controllo del piede. La palla è colpita di mezzo collo interno, quasi totalmente interno, perché la palla gira su se stessa in modo antiorario. E’ un colpo fine, chirurgico, un tiro aereo preciso. Il portiere Durante avrebbe dovuto leggere il movimento per poterci arrivare ma non era facile, l’anticipo di Rincón è stato perfetto. La sua giocata parte da quando si rende utile nel partecipare all’azione dall’esterno per poi andare a segnare. Segue l’azione in tutto e per tutto, attenta e tattica, una grande giocatrice di movimento”.