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Il calcio femminile italiano sta cambiando pelle. Le grandi campionesse che hanno fatto la storia del nostro movimento stanno lentamente passando il testimone. E dietro di loro, c’è una nuova generazione di giovani talenti che spinge forte per prendersi il palcoscenico. La stagione 2025-26 si preannuncia come l’anno della verità per molte di loro, quello in cui le promesse dovranno diventare certezze.

Individuare la “prossima stella” è il gioco preferito di ogni tifoso. È una scommessa sul futuro, basata su talento e un po’ di fortuna. Questa ricerca di un’opportunità a basso rischio è un sentimento che si ritrova in tutto il mondo dell’intrattenimento. Pensiamo al gioco online, dove un bonus 5 euro senza deposito è molto ricercato, perché dà la possibilità di provare le slot e i giochi di una nuova piattaforma senza impegno.

Una nuova generazione avanza: chi tenere d’occhio

In questo contesto di rinnovamento, abbiamo individuato cinque giocatrici Under 23 che, per talento, percorso e situazione attuale, hanno tutte le carte in regola per fare il definitivo salto di qualità nella prossima stagione. Teniamole d’occhio, perché potrebbero essere le stelle del nostro futuro.

1. Giulia Dragoni (Centrocampista, Roma)

A soli 19 anni, Giulia Dragoni è già molto più di una semplice promessa. Il suo passaggio al Barcellona nel 2023, oggi è in prestito alla Roma, è stato un evento storico, e lei ha dimostrato di avere una personalità e una tecnica pazzesche. È una regista moderna, con una visione di gioco che in poche hanno.
Cosa aspettarsi nel 2025-26: Dopo una stagione di adattamento, questa deve essere l’annata della sua consacrazione. L’esperienza accumulata in uno dei club più forti del mondo, unita a una crescita fisica inevitabile, la candidano a un ruolo da protagonista, non più solo da giovane promessa, nel centrocampo romano.

2. Rachele Baldi (Attaccante, Roma)

L’attaccante bresciana della Roma, classe 2004, ha già fatto vedere lampi di classe pura in Serie A. È la punta moderna per eccellenza: non sta ferma ad aspettare il pallone, ma si muove, è veloce, ha una tecnica pazzesca e vede la porta. Sa attaccare la profondità e sa anche giocare con la squadra, un vero incubo per le difese.
Cosa aspettarsi nel 2025-26: L’anno scorso ha giocato un po’ sì e un po’ no. Questa è la stagione in cui deve trovare continuità. Se gioca con regolarità, Baldi ha tutto per andare in doppia cifra e prendersi un posto fisso non solo nella Roma, ma anche in Nazionale.

3. Emma Severini (Difensore centrale, Fiorentina)

Difendere in una squadra offensiva come la Fiorentina non è facile, ma Emma Severini, classe 2003, lo fa con una maturità tattica impressionante. È una roccia difensiva, alta e forte fisicamente, ma la sua qualità migliore è un’altra: la capacità di impostare il gioco dal basso con precisione e personalità. Incarna alla perfezione il ruolo di difensore centrale moderno, che non si limita a distruggere, ma è il primo costruttore della manovra.
Cosa aspettarsi nel 2025-26: La Fiorentina punta a consolidarsi ai vertici in Italia e a fare strada in Europa. Per la Severini, questa sarà una vetrina fondamentale per dimostrare il suo valore anche a livello internazionale. È candidata a diventare un pilastro della difesa viola e della Nazionale italiana per il prossimo decennio.

4. Martina Zanini (Centrocampista, Inter Women)

Se si cerca un esempio di centrocampista “box-to-box”, il nome di Martina Zanini è uno dei primi che vengono in mente. Il talento veneto dell’Inter, classe 2004, è l’equilibrio perfetto tra quantità e qualità. È una lavoratrice instancabile, capace di coprire ogni zona del campo, ma a questo unisce un’intelligenza tattica notevole e una buona capacità di inserimento in zona gol.
Cosa aspettarsi nel 2025-26: L’Inter sta costruendo un progetto ambizioso per ridurre il gap con le prime della classe, e Zanini è una delle colonne su cui si fonderà la squadra del futuro. La sua versatilità e la sua crescente leadership la rendono una delle certezze su cui puntare per la prossima stagione.

5. Chiara Beccari (Attaccante esterno, Juventus Women)

In un calcio dove l’uno contro uno è diventato merce rara, Chiara Beccari è una boccata d’aria fresca. L’ala bianconera, classe 2003, ha una combinazione esplosiva di velocità e tecnica che le permette di saltare l’avversario con una facilità disarmante. È la classica giocatrice che crea superiorità numerica sulla fascia, capace sia di servire assist per le compagne, sia di concludere personalmente l’azione.
Cosa aspettarsi nel 2025-26: Dopo aver già assaggiato il palcoscenico della Champions League, questa è la stagione in cui deve diventare una titolare inamovibile. La sua imprevedibilità può essere l’arma in più per la Juventus per scardinare le difese più chiuse, specialmente nelle partite decisive.

Conclusioni: il futuro è adesso

Questi cinque nomi sono solo la punta dell’iceberg di un movimento, quello del calcio femminile giovanile, in grande fermento. Giulia Dragoni, Rachele Baldi, Emma Severini, Martina Zanini e Chiara Beccari rappresentano il futuro, ma anche il presente del nostro calcio. La loro crescita non è solo una speranza, ma una necessità per garantire un ricambio generazionale di alto livello alla nostra Nazionale. La stagione 2025-26 sarà il loro banco di prova. Non resta che seguirle con attenzione, perché le stelle di domani stanno per accendersi.