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Dalle ore 12 di lunedì è possibile presentare sulla nuova piattaforma del Dipartimento per lo Sport la richiesta di accesso ai contributi a fondo perduto in favore di ASD e SSD che gestiscono impianti sportivi e impianti natatori.
 
“Lo sport di base e i suoi valori sono, nella loro stretta relazione, un fattore fondamentale per la promozione del benessere e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e della comunità nazionale, svolgendo un ruolo centrale nella tutela della salute, fisica e mentale, delle persone che lo praticano, offrendo fondamentali opportunità di educazione e socialità, inclusione e coesione, di contrasto attivo alle disuguaglianze, a partire da quelle che si trovano nelle periferie urbane e sociali.
Anche per queste ragioni, dobbiamo usare bene e tempestivamente tutte le risorse finanziarie pubbliche disponibili, incluse quelle che arrivano dall’Europa, perché producano sempre più impatto sociale, sostenendo progetti che facciano crescere il valore dello Sport in tutte le sue forme e certificandone l’utilità per il bene comune.
Alla luce delle difficoltà che le ASD e le SSD hanno vissuto e stanno vivendo in questo lungo periodo di crisi, dalla pandemia da Covid-19 al caro energia, dall’aumento dei prezzi delle materie prime alla crescita dell’inflazione, abbiamo stanziato, con il Dipartimento per lo Sport, nuove risorse finanziarie a fondo perduto: 58 milioni di euro in favore di Associazioni Sportive Dilettantistiche e Società Sportive Dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi e 67 milioni di euro per i gestori di impianti natatori. Da oggi, infatti, sarà possibile farne richiesta sul sito del Dipartimento fino al 19 luglio, confidando che queste nuove misure contribuiscano ad alleviare le difficoltà quotidiane e forniscano nuova energia”, lo dichiara il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi.
Dipartimento per lo Sport