Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Serie A Women è diventata un campionato più facile da seguire e più competitivo, con club che lavorano su identità tecniche, continuità e qualità delle rose. Chi apre il weekend con una partita in diretta e lo chiude con gli highlights trova un torneo che, giornata dopo giornata, offre incroci pesanti e storie diverse: lotta in alto, crescita di progetti giovani e piazze che stanno costruendo un pubblico fedele.

Serie A Women 2025-2026: formula, ritmo e cosa guardare

La stagione 2025-26 segna il ritorno a dodici squadre e al formato lineare con andata e ritorno, per un totale di 22 giorni senza gironi nella fase finale. Il campionato inizia nel weekend del 4-5 ottobre 2025 e termina nel weekend del 16-17 maggio 2026, con un intervallo temporale che premia la continuità e la profondità della rosa.

Prima dell’inizio della stagione regolare, il calendario prevede anche una novità: la Coppa di Serie A femminile, istituita dalla Serie A Professionistica Femminile e destinata alle 12 squadre del campionato. Per gli allenatori e lo staff è un vero e proprio banco di prova, poiché impone immediatamente un ritmo di gioco e un tempo di campo gestiti in modo diverso rispetto alle partite amichevoli.

In questo contesto, le prove sono in qualche modo simili al gioco d’azzardo: la tensione e l’interesse cresceranno gradualmente fino a raggiungere il culmine. Nel caso del monitoraggio di un evento sportivo, tutto è chiaro, ma dove trovare il progetto giusto per il gioco? Prendete nota dell’elenco dei casinò con un deposito minimo di 5 zloty (1 euro) su https://pl.polskiesloty.com/kasyno-z-depozytem-5-zl/, dove sono presentati in tutto il loro splendore i progetti verificati. La descrizione completa dei bonus e delle possibilità di gioco è disponibile per tutti gli utenti.

Tornando al calcio, le squadre con un sistema stabile tendono a guadagnare punti nelle settimane “normali”, mentre i progetti più giovani spesso crescono nel medio termine, quando trovano automatismo e forma. In una stagione lunga, i finali delle partite diventano un indicatore interessante: chi aumenta il ritmo dopo il 70° minuto di solito ha a disposizione una panchina ricca di riserve e una buona preparazione fisica.

I club che guidano la scena: Juventus, Roma, Milan, Fiorentina

Nella corsa ai piani alti, quattro piazze hanno un peso particolare perché uniscono tradizione, investimenti e rose costruite per reggere una stagione lunga. Ognuna interpreta la Serie A Women in modo diverso: c’è chi punta su controllo e gestione dei momenti, chi vive di ritmo e palleggio, e chi cerca equilibrio attraverso solidità e transizioni. Il filo comune resta la presenza di leader tecniche capaci di spostare le partite con un dettaglio.

  • Juventus – progetto abituato a giocare con pressione addosso e a gestire i finali senza perdere lucidità. In area, Cristiana Girelli resta un riferimento per tempi e letture, mentre l’organizzazione di squadra tende a creare occasioni “pulite” anche quando il match è teso.
  • Roma – identità legata al possesso e alle ricezioni tra le linee, con una regia che dà ordine e accelera quando serve. Manuela Giugliano è una delle giocatrici chiave per qualità di passaggio, calci piazzati e gestione del ritmo, soprattutto nelle gare bloccate.
  • Milan – è una squadra che diventa pericolosa quando gioca in modo compatto e sceglie correttamente i momenti per attaccare. In molte partite punta sull’equilibrio e sull’intensità sui secondi palloni. Merita particolare attenzione Emma Koivisto, diventata la punta di diamante della squadra.
  • Fiorentina – team che gioca non solo con i piedi, ma anche con la testa. Fasi di costruzione dell’attacco attentamente studiate, creazione di condizioni favorevoli agli errori degli avversari. Lina Herting è in grado di ribaltare l’andamento di qualsiasi partita, lanciandosi in attacchi insidiosi con notevole forza.

Secondo le informazioni riportate sul sito 90min, è possibile seguire queste squadre durante la stagione tramite DAZN e RaiSport. Le condizioni di visione delle trasmissioni e il calendario possono essere consultati sul sito ufficiale del progetto.

Giocatori stranieri: profili che cambiano le sorti della partita

Sul fronte delle straniere, l’impatto diventa evidente quando l’inserimento aggiunge un’arma specifica e riconoscibile al sistema squadra. Alla Fiorentina, Lina Hurtig porta fisicità e presenza d’area, con un profilo da attaccante che lavora bene sul secondo palo e regge duelli utili nelle partite ad alta intensità. Il suo arrivo è legato a un accordo pluriennale che consolida anche un nucleo “svedese” già presente in rosa con Madelen Janogy e Filippa Curmark, oltre al tecnico Pablo Piñones-Arce, elemento che facilita il linguaggio di campo e gli automatismi nelle rotazioni.

Un esempio diverso, più legato alle corsie, è Emma Koivisto al Milan. Dal 2024 fa parte del club e offre solidità da terzino, con letture difensive e aggressività nei recuperi che aiutano a tenere compatto il lato forte quando il ritmo si alza. In una stagione lunga, profili così incidono anche senza finire sempre nel tabellino, perché rendono più stabile l’equilibrio della squadra nei momenti in cui il pallone pesa.

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