Le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina rappresentano uno degli eventi più attesi del 2026. Il viaggio della Fiamma Olimpica è iniziato il 26 novembre con l’accensione a Olimpia, proseguito con la consegna ad Atene e l’arrivo a Roma il 4 dicembre.

Dal 6 dicembre, dalla capitale, ha preso il via la staffetta che attraversa l’Italia, toccando città e territori fino al ritorno a Cortina d’Ampezzo il 26 gennaio, nel giorno del 70° anniversario della Cerimonia di Apertura dei Giochi del 1956. L’ultimo approdo sarà il 6 febbraio 2026, quando la Fiamma entrerà nello stadio di San Siro per la Cerimonia di Apertura.

In questo itinerario, che rappresenta una celebrazione del patrimonio culturale e storico italiano, sono stati scelti tedofori per ogni tappa, provenienti da diversi mondi dello sport e dello spettacolo. Per la prima volta, il calcio femminile è protagonista con tre rappresentati d’eccezione: Cristiana Girelli, Andrea Soncin e Alisha Lehmann.

Andrea Soncin, allenatore della Nazionale femminile, ha sottolineato l’onore di essere stato scelto come uno dei tedofori: “Rappresentare la Nazionale Femminile nel viaggio della Fiamma Olimpica è un grande privilegio. Sono onorato di prendere parte al cammino di uno dei simboli più iconici dello sport, che da più di cento anni unisce persone, culture e territori”.

Allo stesso modo Cristiana Girelli, giocatrice della Juventus e della Nazionale, ha espresso la gioia di poter prendere parte a questo evento: “Sono veramente orgogliosa di poter portare la Fiamma per l’evento sportivo più importante che ci sia. Milano Cortina 2026 porterà l’Italia nel cuore del mondo”.

Protagonista di una delle tappe sarà anche Alisha Lehmann, calciatrice svizzera con esperienze internazionali tra West Ham, Aston Villa e Juventus, oggi al Como. Sarà tedofora proprio nella città lariana, come lei stessa ha annunciato sui social, dove è seguita da 12 milioni di persone: “Sono davvero orgogliosa di poter portare la Fiamma Olimpica per l’evento”.

La staffetta della Fiamma ha sempre visto protagonisti grandi campioni dello sport. La presenza di atlete e rappresentanti del calcio femminile come tedofori è un segnale forte: mai prima d’ora questo movimento aveva avuto uno spazio così rilevante in un evento olimpico di tale portata.

Il percorso della Fiamma, lungo 12.000 km e con la copertura di 110 province italiane, diventa un viaggio di rappresentanza e identità. L’Italia che accoglie i Giochi Invernali si mostra inclusiva, capace di dar voce a un movimento che negli ultimi anni ha conquistato sempre più pubblico, risultati e prestigio internazionale.

Il calcio femminile non è più un settore di nicchia, ma parte integrante del grande panorama sportivo italiano.

Roberta Faramondi
Studentessa di Comunicazione, Culture e Tecnologie Digitali all’Università La Sapienza, con un forte interesse per il calcio, in particolare quello femminile, e per il mondo della comunicazione sportiva. Questo interesse si unisce al desiderio di contribuire attivamente alla diffusione e al cambiamento di questo sport, seppur da una posizione esterna al campo da gioco.

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