La protesta della nazionale canadese trova un punto d’appoggio anche tra i vertici della selezione femminile del paese. Tramite un comunicato ufficiale, infatti, il Canadian’s Women National Team ha fatto sapere di sostenere l’azione di sciopero:

“Siamo in trattative in buona fede con la Canada Soccer dal 29 gennaio 2022. Abbiamo reso chiaro in queste e precedenti discussioni che chiediamo un accordo tale da garantire paghe proporzionate tra squadra maschile e femminile. La nazionale femminile non accetterà un accordo che non proponga pagamenti uguali. Venerdì Canada Soccer ha presentato una proposta ad entrambe le squadre nazionali. Continuiamo a rivedere quella proposta finché non saranno accettati i benefit richiesti.
In ogni caso riteniamo che la proposta più recente rappresenti comunque un passo avanti verso l’eguaglianza dei salari. Siamo felici di sentire che la squadra nazionale maschile chieda una “struttura equa con la femminile”. Per essere chiari, la squadra femminile non considera le percentuali FIFA uguali come se fosse una paga uguale. Guardiamo avanti per lavorare sia con Canada Soccer che con la selezione nazionale maschile per arrivare ad un accordo in grado di garantire equità di retribuzione e l’avanzare del calcio in Canada, per il bene di tutti”.