Photo Credit: Nicolò Ottina - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Si fa sempre più concreta la possibilità che Sofia Cantore, fresca di Scudetto e Coppa Italia con la maglia della Juventus Women, nonché vincitrice del premio come migliore attaccante della Serie A della stagione appena terminata, scelga di fare le valigie e partire per gli Stati Uniti. Ad attenderla il Washington Spirit, formazione che in National Women’s Soccer League (il campionato statunitense) negli ultimi anni ha sempre combattuto per occupare il vertice della classifica. Dopo la partenza di Caruso per il Bayern Monaco nella sessione di gennaio, la Juventus Women si prepara perciò a salutare un’altra calciatrice che con le bianconere è cresciuta calcisticamente e ha avuto il suo exploit proprio in prima squadra.

La Società statunitense sembra disposta a proporre un affare la cui cifra, per il calcio femminile italiano, è da capogiro: si parla di 300mila euro, un valore che andrebbe a coprire anche la clausola rescissoria che l’entourage della calciatrice ha riportato sul contratto, rinnovato lo scorso gennaio fino al 2028. Si pensava inizialmente che questa clausola entrasse in vigore dal prossimo anno, ma pare che alcuni accordi verbali ne abbiano anticipato la validità: il futuro è quindi esclusivamente nelle mani di Sofia Cantore.

Tornando a Caruso, il “Maxi-affare Cantore” supererebbe di gran lunga quello della ex compagna di squadra e si classificherebbe in vetta alla classifica degli acquisti per una giocatrice della Serie A, qualcosa che fa onore al Club e lo rende più che rispettabile in termini di prestigio, andando ad accrescere la sua credibilità all’estero. Il fatto che una Società militante in un campionato importante come quello statunitense abbia deciso di puntare su una giocatrice estera e che per farlo abbia messo gli occhi su una della Nazionale italiana indica, tra le altre cose, che il movimento femminile in Italia è sulla strada giusta per diventare “grande”.

Ilaria Cocino
Appassionarmi allo sport è stato semplice: qualche gol degli Azzurri al Mondiale 2006, qualche punto spettacolare di dritto, qualche schiacciata nel campo avversario, qualche canestro impossibile. Sono un'aspirante giornalista sportiva che segue con passione il movimento calcistico al femminile da ormai qualche anno e tenta, attraverso il suo piccolo contributo, di trasformarlo nella quotidianità di chi legge e di renderlo qualcosa di più di una semplice meteora: il potere delle parole è inestimabile, e spenderle per queste ragazze è un privilegio immenso e una grande responsabilità.