Inizia il campionato ed è già sfida infuocata. Anche la nazionale parte in quinta.
Un settembre molto estivo ci offre grande spettacolo, dalla Serie A all’eccellenza le sorprese non sono poche e anche le prime della classe non devono commettere errori.
Lo sa bene il Milan, dopo una partenza lanciata si blocca bruscamente in casa contro il Sassuolo, squadra che rispetto all’anno scorso è cresciuta molto.
La Juventus fa il suo, 9 punti in 3 partite con qualche rischio di troppo. La squadra rimane ben solida in fase di attacco ma lì dietro qualche errore di troppo ha fatto prendere non pochi spaventi a mister Montemurro. Nonostante ciò, le juventine non hanno subito gol segnandone ben dieci, merito sia delle due numero 1 e della poca precisione delle avversarie.
Inseguono Roma, Sassuolo e Inter, le nerazzurre con Rita Guarino hanno avuto una crescita esponenziale, il fiore che non è sbocciato con Sorbi, anzi non è mai nato, ha mostrato la sua bellezza proprio con l’ex tecnico bianconero. Sarà la professionalità, sarà che il mercato ha portato dei nomi interessanti che si stanno mettendo in mostra, l’Inter dopo due anni di zona retrocessione vede da vicino la parte alta della classifica. Scudetto possibile? Più probabile un percorso di crescita come i colleghi maschi con un altro ex tecnico Juventino, Antonio Conte, d’altronde sognare non costa nulla.
Inizio da rivedere per Lazio e Fiorentina, la neopromossa non trova punti con Morace che si dichiara tranquilla per il futuro, mentre Panico alla Fiorentina deve forse rivedere un po’ tutto, il 6 a 1 contro le biancocelesti non cancella le prestazioni disastrose delle prime gare.
Hellas Verona e Pomigliano, lottano per la salvezza e proprio quest’ultime hanno mostrato grande grinta e personalità, come l’Empoli di Ulderici a Torino. Altra squadra che in questo avvio ha mostrato qualità è il Napoli di presidente Carlino. Finalmente i tre punti non sono impossibili e la bella vittoria contro le viola ed il pareggio maturato contro le Veronesi portano le partenopee fuori, per ora, dalla zona rossa.
La Serie A è avviata e mostra già partite infuocate, un po’ come la nostra nazionale che nelle prime due partite di qualificazione per i mondiali, non solo trova i sei punti disponibili, ma la ct Bertolini adesso ha un gruppo ben più ampio e di qualità da poter mettere in campo, le azzurre adesso possono.

1 commento

  1. Io penso che invece la Juve abbia problemi ancora a mettere in pratica il gioco più “totale” e corale di Montemurro. Di questo ogni tanto soffre anche la difesa, che però al contrario delle avversarie non ha ancora subito goal. Sarà però da vedere e verificare la tenuta contro le avversarie più forti. Vedo una squadra che cerca di seguire il tecnico, ma commette tanti errori di precisione a centrocampo ed in attacco. Zamanian contro l’Empoli è stata a lunghi tratti assente, Bonansea in questo inizio di stagione è spesso più solista che altro, Girelli imprecisa. Decisamente meglio Caruso, Rosucci, Staskova, Lenzini e Peyraud-Magnin.

    Bonfantini ha potenziale ma non ancora dove potrebbe essere; Nildén molto buona, ambidestra con senso della posizione, forse non solo un esterno…

    È presto per fare pronostici, vedo ancora un gruppo di 5 squadre davanti alle altre: Sassuolo, Juventus, Roma, Milan ed Inter. Quest‘ultima da vedere ancora nel recupero contro le giallorosse, ma la vera sorpresa, insieme al Sassuolo, secondo me.

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