Dopo le ottime annate vissute da protagoniste sulle panchine di Cittadella e Parma Salvatore Colantuono guarderà l’inizio del campionato di Serie B da spettatore. L’allenatore è stato raggiunto, nei giorni scorsi, dal portale Tuttocampo per parlare delle stagioni passate e di futuro ricordando: “La voglia di migliorarmi come allenatore e come persona mi ha spinto a iniziare l’avventura nel calcio femminile. Quando ho visto i primi allenamenti e le prime partite dal vivo, mi è subito scattata la scintilla. Il calcio comunque è bello a prescindere dal sesso, le emozioni sono sempre le stesse, non è giusto fare distinzioni”.

Sulle annate vissute con il Cittadella, poi, il coach ha ammesso: “Cittadella è stato il primo amore del calcio femminile, siamo riusciti a fare un capolavoro dentro e fuori dal campo. Una piccola realtà ha raggiunto livelli inaspettati facendo appassionare tutto il movimento“.
Su Parma poi aggiunge: “Parma è stato professionismo vero, una società che andava obbligatoriamente riportata in Seria A dopo la retrocessione, ci siamo riusciti con una cavalcata trionfale e quando fai 77 punti su 90 dimostri forza, continuità e organizzazione”.

Sulla Panchina d’Argento vinta, invece, ha affermato: “È stato il riconoscimento del lavoro di dirigenti, staff tecnico e squadra a Cittadella. Personalmente è stato stupendo ricevere un premio così prestigioso dal Settore Tecnico di Coverciano. Ultimamente, invece, ho effettuato il Corso di Match Analyst che mi ha completato e mi ha dato una visione più completa della materia.”