“Penso sia bellissimo sottolineare quanto sia stato emozionante vedere due realtà calcistiche femminili scendete in campo per un unico obiettivo. La sensibilizzazione alla donazione del sangue con Avis.  Le due realtà sono il calcio Padova femminile ed il Venezia 1985 femminile, con il progetto ‘UN GOAL PER LA VITA’  che da anni l’ Avis biancoscudata ODV porta avanti per dare speranza alla Vita”.
A raccontarcelo è stato Giancarlo Agostini, presidente dell’ Associazione che su quest’ultima aggiunge:
“Sono presidente di questa realtà da 9 anni.  Il nostro obiettivo è sensibilizzare la donazione del sangue con Avis attraverso lo sport e gli atleti di varie realtà sportive in particolare il calcio femminile. Tra i nostri obiettivi raggiunti un numero importante di atleti e tifosi che hanno intrapreso la realtà Avis nel donare sangue e il coinvolgimento di società calcistiche che ci sostengono. Per il futuro cercheremo ancora donatrice e donatori, e portare più società sportive a sostenere Avis ed il progetto Un goal per la vita”.
Sulla gara di qualche settimana, del gruppo B del torneo di Serie C, fa tra Padova e Venezia 1985 invece Giancarlo Agostini sottolinea:
Il Calcio Padova in primis, sono ben 6 anni che portano in prima linea questo progetto e lo sponsorizza sulle maglie, il calcio Venezia 1985 Femminile, Vicenza Femminile, Virtus Padova Femminile, Villafranchese femminile, Greco Padova Femminile C5,  sostengono questo progetto con noi, attraverso iniziative sportive e benefiche. Tutto è partito con il Calcio Padova Maschile, poi portando il progetto per gli stadi il femminile ha dato risposte molto importanti dandoci uno spazio a 360 gradi. Il mondo femminile nello sport ha per me un volere importante e sarà il futuro se sostenuto dallo sport nazionale”. 
La chiusura è sull’importanza che lega lo sport alla sensibilizzazione di determinati eventi:
“In queste occasioni la visibilità è importante perché il messaggio arriva direttamente a chi è sensibile a tutto ciò è a chi diventa partecipe chiedendo come poter fare per essere donatore. Lo sport è il biglietto da visita più importante, gli sportivi sono giovani sani e possono contribuire tantissimo in tutto ciò. Il futuro del calcio femminile deve avere una vetrina molto più ampia per queste atlete hanno dell’incredibile del dare un contributo alla vita”.