I sorrisi e la consapevolezza con cui Barbara Bonansea ed Emma Severini rispondono alle domande dei giornalisti presenti a Coverciano fanno capire che no, nulla è cambiato rispetto alla magica atmosfera che calciatrici e staff azzurro sono riusciti a creare in occasione dell’avventura a EURO 2025. Ripartire da quel feeling e da quelle emozioni per continuare a crescere e proiettarsi nel migliore dei modi verso il Mondiale del 2027, questo l’obiettivo della squadra di Andrea Soncin. Per riuscirci, in attesa di iniziare a febbraio il percorso di qualificazione al torneo iridato, si è quindi deciso di disputare due amichevoli probanti e ricche di fascino. Nel giro di quattro giorni le Azzurre affronteranno Giappone e Brasile, entrambe più avanti dell’Italia nel Ranking FIFA.
Fondamentale alzare ulteriormente l’asticella. Le calciatrici di questa Italia lo possono fare eccome, come dimostrato nell’ultimo biennio e in particolare a luglio in Svizzera, dove la bianconera – autrice del gol del provvisorio vantaggio nella semifinale con l’Inghilterra – è stata tra le migliori. “Se ripenso all’Europeo mi vengono in mente gioie e anche dolori – ha aggiunto la 33enne di Pinerolo – ma abbiamo ripreso con la solita voglia e siamo cariche per i prossimi appuntamenti. Possiamo ancora crescere molto, il mister ci chiede di mettere a disposizione del gruppo la miglior versione di noi stesse. E sul nuovo ruolo di Sara Gama: “Quando ieri l’abbiamo vista di nuovo vestita come noi ci ha fatto impressione – conclude ridendo Bonansea – è sempre stata una di quelle compagne che teneva alta la concentrazione nello spogliatoio e sono certa che ci riuscirà anche come capo delegazione”.






