Prosegue il cammino della fase a gironi per la nazionale brasiliana, impegnata nella gara contro le spagnole, campionesse del mondo in carica. Le atlete guidate dal ct Arthur Elias non sono riuscite a cambiare lo status assunto dopo la rimonta precedente ad opera del Giappone. Come è andata?

Spagna subito avanti e riesce ad ottenere un corner con finale senza alcun vantaggio. I primi dieci minuti sono interamente gestiti dalle giallorosse che continuano a rendersi pericolose con diversi cross in area; gioco, inoltre, sospeso per qualche minuto a causa di una brutta caduta per l’estremo difensore brasiliano, fortunatamente riuscito ad alzarsi senza alcuna conseguenza.

Il prosieguo non porta alcuna novità, anzi, conferma la grande forza iberica: la Spagna divora un bellissimo goal al 25′ e mette panico tra la difesa opposta.
Stesso atteggiamento, stessa squadra in possesso palla, fino all’annuncio dei 7 minuti di recupero che hanno anticipato la definitiva chiusura della prima parte della gara.
Si va negli spogliatoi sullo 0-0: reti inviolate, quindi, ma con un Brasile veramente in difficoltà e che fatica ad avanzare.

La ripartenza evidenzia il solito pressing delle spagnole, ma si comincia ad intravedere qualche reazione da parte delle avversarie sudamericane: peccato per il goal sfiorato al 5′ del secondo tempo da Kerolin che sgancia un lussuoso tiro da fuori area, intercettato però dal portiere.
I blocchi a causa di vari scontri rallentano il gioco per vari minuti; in ugual modo i numerosi cambi per entrambe le formazioni.
Solo al minuto 68 si arriverà ad un cambio di risultato: la Spagna, continuamente pressante fin dalle prime fasi della sfida, riesce a concretizzare e bucare la porta brasiliana, trovando l’1-0. Del Castillo mette la propria firma con un destro imprendibile.

L’espulsione della Regina Marta (che lascia il campo in lacrime) a ridosso del 50′ ha scombussolato gli animi sudamericani, già messi alla prova da una massiccia avversaria.
Ana Vitória ed Adriana provano a cambiare qualcosa sui calci piazzati, senza apportare modifica al tabellone.
Poco prima del 75′ la Spagna riesce ad ottenere diversi calci d’angolo, mentre il Brasile ha a disposizione le ultime chance per provare almeno a pareggiarla. Idea di Adriana: tiro da fuori area che, purtroppo, finisce alto e largo sulla destra dopo una situazione di calcio piazzato.

Ben 18 minuti di recupero precedono il triplice fischio di una gara rocambolesca: è la Spagna a spuntarla con un duplice goal finale che ne sancisce la vittoria.

Olimpiadi di Parigi 2024 – Fase a gironi Gruppo C
Brasile/Spagna
Stadio Matmut-Atlantique di Bordeaux, ore 17:00
Marcatrici: 68′ del Castillo (S), 90+17′ Putellas (S)

BRASILE (5-4-1): Lorena, Tamires (61′ Yasmim), Tarciane, Lauren, Antonia, Adriana, Ludmila (8′ st Gabi Portilho), Yaya (87′ Gabi Nunes), Duda Sampaio (62′ Ana Vitória), Marta, Kerolin (62′ Jheniffer).
A disposizione: Yasmim, Tainá, Gabi Portilho, Ana Vitória, Gabi Nunes, Jheniffer, Thaís Ferreira.
Allenatore: Arthur Elias

SPAGNA (4-1-4-1): Coll (74′ Misa), Carmona, Aleixandri, Codina, Batlle, Abelleira, Navarro (45′ Paralluelo), Hermoso, Guijarro (59′ Putellas), del Castillo, Garcia (45′ Caldentey).
A disposizione: Redondo, Missa, Bonmati, Méndez, Caldentey, Paralluelo, Putellas.
Allenatore: Montserrat Tomé Vázquez

Arbitro: Espen Eskas
Espulse: 50′ Marta

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.