Credit Photo: Alessio Bonaccorsi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Elena Proserpio Marchetti, è il tecnico che quest’oggi ci onorerà di dare un suo giudizio di spessore al Campionato di Calcio di serie A, nella nostra rubrica “A Scuola di Tecnica”. Credo che non abbia bisogno di presentazioni: nelle ultime otto stagioni impegnata come tecnico federale con varie nazionali giovanili femminili italiane, dall’Under16 all’Under23 con qualche puntata anche con la maggiore.

La milanesissima Elena Proserpio Marchetti che al momento vive in Toscana e parla con l’accento della terra di Dante. E che in Toscana si è tolta anche diverse soddisfazioni professionali con i ragazzi, vincendo il campionato provinciale e poi quello – difficilissimo – regionale con gli Esordienti della Academy Livorno, prima donna, dopo vent’anni, a ricevere il premio Triglia che, detto così, sembra uno scherzo, invece è istituito dall’Associazione Allenatori di Livorno e viene consegnato ai migliori tecnici impegnati sul territorio.

Una vita avventurosa e ricca di esperienze professionali e sopra tutto di vita. “Ho giocato in serie A col Fiammamonza, ci  racconta la 50enne lombarda,  poi ho girato un po’ il mondo, allenando anche in Svezia una formazione maschile giovanile, ma ho lavorato anche come istruttore subacqueo dalle Maldive all’Egitto. Sono tornata in Italia e mi sono laureata in Storia dell’Arte e in questa mia passione personale, sicuramente la città di Ravenna è fantastica“. Ed è da qui che la sua tenacia l’ha portata ad essere ancora una volta allenatrice, questa volta in Serie B quale nuovissimo Ravenna Women.

Ma noi vogliano alzare l’asticella, e portarla sui nostri banchi di scuola per giudicare il nostro massimo Campionato, andando ad analizzare l’ultima gara vista insieme a Firenze: tra la Fiorentina e la Juventus.

“Leggera supremazia della Juventus, sia per  quantità che per qualità di gioco espresso, valutando possesso palla e giocate utili. Tuttavia, interessante il dato sul baricentro, il quale ci racconta di una Fiorentina coraggiosa e spregiudicata; anche il dato sul pressing muove a tal favore. Inoltre, Fiorentina che si dispone in campo in modo molto più “ordinato” della Juventus: sfruttano meglio l’ampiezza con i  reparti  più corti rispetto agli avversari”. Questo è il giudizio di Elena sul match, della 5° giornata che ha portato le bianco-nere a tenere testa alla Roma al vertice della classifica.

“Le palle giocate in area avversaria ci raccontano di una Juventus più efficace in fase offensiva, con molte più giocate dentro l’area avversaria, con conseguenza di un maggior impegno del portiere avversario. Unica nota dolente per la fase  offensiva della Juventus sono i Calci Piazzati:  maggior efficacia per la Fiorentina, che infatti pareggia proprio su corner”.

Questo ci racconta che sarà un Campionato molto più aperto, e ricco di possibili colpi di scena, come il Como che esprime il suo buon gioco e riesce a trovare risultati di merito.

La 6° giornata potrebbe essere l’inizio di una apertura, con la sfida al vertice tra le due capoliste : la Roma di Spugna e la Juventus –in cerca di riscatto- con la Fiorentina che ospita il Milan al Viola Park, quindi non ci resta che attendere i verdetti del campo e poi analizzare insieme questo Movimento femminile che anche in Italia sviluppa sempre più interesse.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.