Un cammino tortuoso e con tanti margini di miglioramento: si può, forse, descrivere così la momentanea stagione percorsa dal Venezia?
La prima squadra gestita da mister Andrea Rizzolo sta facendo i conti con la complessità della categoria e, per questo, fatica a trovare una linea di continuità; dopo un pareggio e due sconfitte recenti, la voglia di ripartire è tanta, con l’atteggiamento costruttivo di chi intende portare la svolta. Gli obiettivi collettivi, intanto, rimangono chiari: di questi e tanto altro abbiamo avuto il piacere di parlare con Giorgia Furlanis, attaccante classe 2000.
Benvenuta Giorgia! Quello con la maglia arancioneroverde è un legame stretto, rappresentabile dalla frase “si torna sempre dove si è stati bene”. Come giudichi il tuo percorso fino ad ora e come è stato ritrovarsi ancora una volta a Venezia?
«Sì, quello con il Venezia FC è un legame molto stretto! Mi sono sempre sentita a casa e per me vestire questa maglia è sempre stato un onore. I mesi più difficili sono stati proprio quelli in cui non ero più qui a giocare, ma, per fortuna, si torna sempre dove si è stati bene!».
Da quel pomeriggio di maggio non è passato poi così tanto tempo e la compagine sta misurandosi da neopromossa con avversarie navigate e intenzionate a lasciare il segno in un campionato sempre più ostico. L’inserimento fino ad ora ha dato segnali di fatica (positiva la vittoria contro il Trastevere ed il pareggio in casa Hellas). Come spieghi questi finali e quale sarà l’approccio necessario in vista delle prossime partite?
«Sicuramente vincere contro il Trastevere e pareggiare con l’Hellas Verona ci ha dato un po’ più di fiducia, siamo ben consapevoli però che dalle avversarie che incontreremo avremo solo che da imparare. Sappiamo che questa sarà una stagione di sacrifici e che l’obiettivo è quello di fare più punti possibili per consolidare la categoria».
Contro il Brescia una buona partenza offerta dal tuo segno al 7’, poi le ospiti l’hanno pareggiata e rimontata. Dopo i 4 punti intascati nelle precedenti giornate questo risultato non ci voleva…cosa è mancato, secondo te, e da cosa, invece, potrete ripartire?
«Contro il Brescia eravamo partite bene e sicuramente non essere riuscite a pareggiare ci ha lasciato dell’amaro in bocca, soprattutto perché sarebbe stato un giusto risultato. Probabilmente il risultato è stato lo specchio della nostra inesperienza. Non dobbiamo far altro che rimboccarci le maniche e continuare a lavorare, specie dopo la brutta partita contro il Cesena».
Prossimamente il Como, cosa vi aspettate?
«Penso che il Como sia la squadra con le carte più in regola per poter vincere questo campionato. Sarà una partita ostica ma, come ogni partita, andiamo lì per giocarcela e puntare a fare il meglio possibile».
Ci salutiamo con un augurio e con ambizioni individuali e collettive.
«Come già riferito, l’obiettivo è mantenere la categoria. Personalmente mi piacerebbe continuare a crescere vestendo questa maglia, continuare a fare gol ed aiutare la mia squadra!».
Si ringrazia Giorgia Furlanis e la società tutta per la gentile concessione.






