Photo Credit: Nicolò Ottina - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

In campo per la nona di campionato, la Juventus ottiene il pieno bottino davanti ad una modesta avversaria stagionale. Uno scontro al cardiopalma quello con il Napoli, agguerrito e dalle manovre viscerali per l’intera durata della disputa.

Botta e risposta tra le due nei primi minuti: pericoloso ma poco efficiente il sinistro di Troan per le partenopee, a cui risponde Cambiaghi, fortemente attiva in area celeste ma non così incisiva da impensierire. Per ampi tratti la gara trova intensità, con l’ospite pressante e in cerca del goal; tale scenario non tarda, infatti, a concretizzarsi: dopo la mossa intercetta-pallone di Bonansea che sfocia in un destro a giro deviato, ecco il vantaggio campano firmato Kozak. L’attaccante polacca porta avanti una costruzione insistente, davanti ad una Juve incapace di reagire, regalando umore alla propria compagine che può godersi la pausa con tranquillità.

Al 45’+1 è 0-1 a favore del Napoli.

“Più veloce della luce!”, avrebbe detto Einstein sul rapido pareggio improntato Beccari: la 9 bianconera aggancia un cross su secondo palo proposto da Carbonell e insacca, spiazzando l’estremo difensore celeste. Una padrona di casa che sembra manovrare con maggiore continuità la sfera; intanto entrambe le realtà – in due tempi- richiamano il Football Video Support (Juve per una sospetta trattenuta su Girelli) in attesa della concessione penalty. Dopo una attenta revisione, per l’arbitro non vi è alcuna concessione, ed il gioco prosegue senza alcuna penalizzazione.

Cambia tutto all’ 86’ quando è Cambiaghi a rimontarla! L’assalto viene servito dal duo Bonansea-Krumbiegel. Otto i minuti successivi in aggiunta, prima della definitiva chiusura dello scontro odierno che premia 2-1 le atlete di Canzi.

Ora è testa all’appuntamento UWCL di mercoledì 17 contro il Manchester United. Un’altra chance trova continuità per le bianconere, reduci dalla conquista del pass per i playoff della competizione.

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.

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