Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il cielo è grigio a Coverciano, in una giornata dal tipico sapore di fine autunno. Il freddo rimane fuori dall’aula magna del Centro Tecnico Federale, mentre Andrea Soncin si siede dietro la cattedra, con il microfono davanti alla bocca, pronto a rispondere alle domande dei giornalisti presenti e di quelli collegati da remoto: è il primo giorno di raduno per le Azzurre, in quest’ultimo ritiro di fine 2024. È stato un anno che ha regalato alla Nazionale femminile la qualificazione diretta ai prossimi Europei, senza passare dagli spareggi, vincendo il proprio girone davanti a corazzate del movimento calcistico femminile come Paesi Bassi e Norvegia.

“Dobbiamo portare avanti la nostra identità di gioco, la ricerca della superiorità e il fatto di accettare di difendere anche in parità numerica. Dobbiamo cercare di avere il controllo della partita”. Soncin risponde convinto, guardando con sicurezza al futuro, consapevole delle proprie idee e della forza della sua squadra.

È l’ultimo ritrovo del 2024 a Coverciano, che ha il dolce sapore dell’attesa, immaginando quello che potrà essere il sorteggio del prossimo 16 dicembre, quando le Azzurre conosceranno le proprie avversarie nel girone della fase finale degli Europei; ma è un ritiro che prevede anche un altro ostacolo, tosto, lungo il percorso di crescita delle ragazze di Soncin, chiamate a preparare l’amichevole in terra tedesca, a Bochum, contro le padrone di casa della Germania (lunedì 2 dicembre, alle ore 20.30, in diretta tv su RaiSport).

“Di momenti da ricordare – continua il Ct – di quest’anno ce ne sono tantissimi. Abbiamo chiuso ogni raduno con un pizzico di nostalgia, perché stavamo costruendo qualcosa di unico e non volevamo perdere quegli attimi. Il momento che mi ha lasciato più amaro in bocca di questo 2024? La sconfitta in Finlandia. Ma è anche vero che proprio quel ko ha fatto partire dentro le ragazze la convinzione che si poteva fare di più, che possiamo giocarcela alla pari con squadre che venivano considerate più forti di noi”.

Ora testa a Bochum, alla gara con la Germania, che chiuderà un anno solare decisamente positivo per le Azzurre: “È stato scelto un avversario molto forte, differente rispetto all’ultimo che abbiamo affrontato, ovvero la Spagna, per caratteristiche di gioco. Ma dovremo affrontarlo con la stessa mentalità, perché vogliamo essere protagonisti sia in Nations League che all’Europeo.

Il nostro è un percorso di crescita che deve continuare; i risultati che otteniamo fanno da traino per tutto il movimento, ma da questo punto di vista lo sono ancora di più i rapporti che stiamo creando con i club, e questo vale anche per le nazionali giovanili. Come popolo, solitamente, siamo orientati a concentrarci sui risultati nel breve periodo, ma dobbiamo essere bravi a vedere la prospettiva a lungo raggio”.

Quindi una battuta sulle calciatrici convocate: “Qualche giocatrice non è stata portata in questo raduno. Non esiste nessun ‘caso Girelli’: parte tutto da una sua esigenza personale. Non voglio andare a mettere a rischio le ragazze con ulteriori fatiche e viaggi, anche per il rapporto che stiamo avendo con i club. È stato montato un caso sul nulla: Cristiana tornerà sicuramente a far parte della Nazionale”.

L’ELENCO DELLE CONVOCATE

Portieri: Matilde Copetti (Parma), Francesca Durante (Fiorentina), Laura Giuliani (Milan), Margot Shore (Bologna);
Difensori: Valentina Bergamaschi (Juventus), Lisa Boattin (Juventus), Federica D’Auria (Lazio), Lucia Di Guglielmo (Roma), Maria Luisa Filangeri (Fiorentina), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Elisabetta Oliviero (Lazio), Julie Piga (Milan), Angelica Soffia (Milan);
Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Giulia Dragoni (Roma), Manuela Giugliano (Roma), Eleonora Goldoni (Lazio), Giada Greggi (Roma), Nadine Nischler (Como), Eva Schatzer (Juventus), Emma Severini (Fiorentina);
Attaccanti: Chiara Beccari (Juventus), Barbara Bonansea (Juventus), Agnese Bonfantini (Fiorentina), Michela Cambiaghi (Inter), Sofia Cantore (Juventus), Valentina Giacinti (Roma), Benedetta Glionna (Roma).