Attivo il tema positività per il Bologna, ancora una volta protagonista nel campionato di serie B. La squadra di Pachera è reduce da un’altra performance che non ha ammesso rivali e che ha determinato un largo finale sulla avversaria di giornata veneta. Resta invariato, quindi, il clima favorevole, mentre è ancora lungo il viaggio stagionale.
A regnare orgoglio e umore; ne abbiamo parlato con Caterina Fracaros (contributo in forza alla rosa fino a fine stagione) che ha tracciato una quadra dell’attuale situazione individuale e di gruppo.
Benvenuta! Come ti stai trovando a Bologna? Come valuti la tua esperienza in rossoblù fino ad oggi e che gruppo hai trovato ad accoglierti?
«Mi sto trovando molto bene, la città é bellissima! La mia esperienza finora è molto positiva e il gruppo è fantastico. Sin da subito ci siamo trovate molto bene tra noi, sia dentro che fuori dal campo.
I primi giorni di ritiro sono stati fondamentali per creare dei ricordi bellissimi che ognuna porterà dentro di sé per tanto tempo».
Questa domenica un super risultato quello ottenuto in casa Venezia: ti aspettavi una performance così larga contro la neopromossa? Quale è stata la chiave vincente in tale occasione e che, a parer tuo, sarà bene non abbandonare nel tempo?
«Venivamo da una bella prestazione contro la Freedom, che ci ha lasciato sensazioni positive durante tutta la settimana di lavoro: questo ci ha sicuramente portato ad ottenere un altro ottimo risultato.
La coesione, la grinta e la determinazione sono state decisive: credo siano questi gli aspetti fondamentali per poter pensare di continuare a crescere».
Oltre al bel finale (condito da un tuo personale segno -il primo in questi colori) un traguardo importantissimo per tutta la società: sono state raggiunte, infatti, le 100 vittorie nella intera storia del club; data la positività che si sta provando a tracciare, oltre all’orgoglio, quale è il sentimento che prevale in questo momento all’interno dello spogliatoio? Quanto è importante, inoltre, per tutte voi, continuare a portare in alto il nome di una intera città?
«La gioia per questo traguardo è tanta e poterla condividere con tutta la squadra è qualcosa di unico. Il mio primo pensiero va a tutte le ragazze che hanno giocato per questi colori nel corso degli anni e, soprattutto, a chi ci supporta sempre da fuori! Credo che questo numero di vittorie non venga per caso, c’è stato un grande lavoro da parte della società e noi siamo qui per portare avanti un’idea e un pensiero che ci accomuna».
Ora la pausa Nazionali, poi il ritorno in campo a dicembre che prevede la giocata casalinga contro l’Hellas. Aspettative?
«Ogni partita è a sé, ma siamo consapevoli di poter continuare su questa strada guardando e lavorando prima su noi stesse!».
Si ringrazia Caterina Fracaros e la società tutta per la gentile concessione.






