Il Brescia ha iniziato la prima parte di Serie B di quest’anno in maniera positiva: infatti, la squadra di Damiano Zenoni si trova prima insieme al Como 1907 con tredici punti, grazie ai successi contro San Marino Academy, Trastevere, Hellas Verona e Venezia di domenica scorsa più il pareggio nel derby bresciano contro il Lumezzane.
Adesso, per le biancoblù c’è la grande sfida proprio contro le lariane, in programma dopodomani alle 15:00 al “Rigamonti” di Buffalora che mette in palio il primo posto del campionato e, nell’attesa, abbiamo intervistato Elisa Mariani, centrocampista ed esterna classe ’03 che, dopo esperienze al Real Meda, Como Women, Ravenna, Hellas Verona ed Orobica, ha scelto di vestire per questa stagione la maglia del Brescia.
Elisa come hai scoperto di essere una calciatrice?
«Ho sempre giocato a calcio fin da quando ero piccola. Giocavo con mio fratello nel cortile di casa e anche a scuola durante l’intervallo fino a quando sono andata a giocare nella squadra del mio paese, Mariano Comense, e da lì è nata la mia passione».
Cosa vuol dire per te giocare sia a centrocampo che come esterna?
«Mi trovo bene in entrambi i ruoli: mi piace stare nel vivo dell’azione e trovarmi ad attaccare la porta».
Quest’anno sei al Brescia. Cosa ti ha colpito di questa società?
«Fin da subito ho trovato una grande organizzazione e un senso di appartenenza alla maglia, alla città e a far crescere il movimento che piano piano si sta trasmettendo anche a chi è qui da quest’anno».
La partenza del Brescia in B è stata senza dubbio al di sopra le aspettative: quattro vittorie nelle prime cinque gare di campionato e primo posto in classifica col Como 1907.
«È sicuramente una grande soddisfazione trovarsi a pari punti con il Como dato che è una delle favorite fin dall’inizio del campionato. Sono state quattro vittorie che ci hanno fatto prendere consapevolezza e fiducia in quello che stiamo costruendo e nei mezzi che abbiamo. Sicuramente continueremo a lavorare così».
Anche tu ti stai facendo sentire, visto che hai già messo a referto, tra campionato e Coppa, ben tre gol, di cui l’ultimo segnato domenica al Venezia.
«Sono davvero felice di essermi sbloccata subito perché era quello che volevo. Sto cercando di dare una mano alla squadra per poter portare a casa risultati positivi ogni domenica».
L’obiettivo del record personale di otto gol siglati l’anno scorso con l’Orobica può essere un obiettivo facilmente raggiungibile?
«Sicuramente sto lavorando per riuscire a raggiungere l’obiettivo che mi sono prefissata. Facilmente raggiungibile vedremo, ma lavorerò per cercare di farne anche di più».
Parlando della partita vinta in rimonta contro il Venezia, quanto valgono secondo te questi tre punti?
«Questi tre punti sono tre punti importanti soprattutto per la partita che ci aspetta domenica che ci farà arrivare probabilmente con più serenità. Comunque, penso che non ci sia una partita più importante dell’altra perché alla fine se si vince o se si perde i punti sono sempre gli stessi».
Il Brescia tra pochi giorni affronterà, in casa, il Como 1907 e sarà una sfida che potrebbe valere la vetta solitaria della B. Tu e le tue compagne come vi state avvicinando a quest’attesissima partita?
«L’aria che si respira in questi giorni è abbastanza tranquilla, ci stiamo preparando al meglio come ogni domenica, rimanendo concentrate e unite durante questi allenamenti. Siamo consapevoli che sarà una partita difficile ma si gioca in undici contro undici e si parte da zero a zero».
Tu in passato hai giocato nel 2021/22 con la maglia del Como Women, che ricordiamo non ha a che fare col Como 1907, dove in quella stagione centrasti la Seria A…
«I ricordi di quella stagione sono molto positivi: a prescindere dal fatto che abbiamo centrato l’obiettivo della Serie A, è stato un anno dove sono cresciuta tanto sia personalmente sia calcisticamente. Credo che vincere un campionato sia un po’ il sogno di ogni ragazza che gioca a calcio. Porto come me e custodisco ciò che ho vissuto con quella squadra».
Restando in tema ex squadre, tu qualche turno fa hai affrontato l’Hellas Verona finita 3-1 per il Brescia e tu in quella partita hai anche segnato il gol dell’ex…
«È sempre emozionante giocare contro una squadra in cui hai giocato. Vincere e segnare è stato sicuramente motivo di orgoglio».
Che impressioni hai sulla Serie B di quest’anno?
«Come ogni anno il livello di competizione si alza sempre di più. Quest’anno bene o male le squadre sono quasi tutte allo stesso livello, e per questo non ci saranno partite facili o scontate».
Quali possono essere le possibili favorite all’unica promozione in A?
«Penso che le favorite siano Como e Bologna, ma come ho detto prima non c’è da dar per scontato nulla».
Cambiamo argomento e, quest’estate, il calcio femminile italiano ha avuto due facce: quella bella delle nazionali, culminata con quella maggiore che ha raggiunto la semifinale degli Europei, ma quella brutta è che tante squadre hanno dovuto alzare bandiera bianca e il ritiro della candidatura dell’Italia a Euro 2029.
«Si, sicuramente il ritiro della candidatura dell’Italia a Euro 2029 non ha giovato al movimento femminile, però c’è da dire che raggiungere la semifinale degli Europei con la nazionale maggiore ha dato una scossa e un bel segnale da parte del calcio giocato dalle donne».
Com’è la tua vita fuori dal rettangolo di gioco?
«Fuori dal rettangolo di gioco rimango comunque un’atleta, mi piace prendermi cura di me stessa attraverso l’alimentazione e la palestra. Mi piace comunque stare in compagnia, divertirmi e stare con la mia famiglia».
Tornando al Brescia, cosa vorresti dire alle tue compagne e ai tifosi in vista del match di cartello contro il Como 1907?
«Ai tifosi vorrei dire di venire in tanti a tifarci e a sostenerci perché ne abbiamo bisogno e perché la loro presenza aiuta a dare il massimo. Alle mie compagne invece vorrei dire di giocare serene senza pensieri, di divertirci e di goderci una bellissima partita».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’Acf Brescia Calcio Femminile ed Elisa Mariani per la disponibilità.






