Photo Credit: Schicchi - Bologna Fc 1909

Il Bologna ha concluso una settimana importante per la sua stagione, cominciata col ko con la Ternana, per poi battere il Ravenna e il Brescia, certificando di fatto la permanenza in Serie B anche per la prossima stagione.
Nel match vinto domenica contro le bresciane le ragazze di Simone Bragantini, che consolidano l’ottavo piazzamento in classifica, ritrovano in questo finale di stagione un elemento importante per la difesa: stiamo parlando di Francesca Larocca, difensore nata a Bologna nel 2000 che riveste la maglia del Bologna da questa stagione, ma ha ritrovato il campo dopo l’infortunio avuto nel match di Coppa a settembre contro il Parma.
La nostra Redazione ha raggiunto Francesca, che in passato ha vestito le maglie di San Marino Academy, Vicenza e Cittadella, per risponderci ad alcune domande.

Francesca, cosa ti ha portato a rindossare la maglia del Bologna?
«Sicuramente l’ambizione e il progetto di questo club».

Quanto conta per te tornare a vestire la divisa della squadra della tua città?
«È un’emozione grande perché è la maglia con cui sono cresciuta ed è una grande gioia anche per la mia famiglia».

Per te, non è stata una stagione facile, dato che un infortunio ti ha tenuto fuori per quasi tutta l’annata, ma ora questa brutta storia è finita, perché domenica sei finalmente tornata in campo dove, tra l’altro, ha coinciso col successo della tua squadra sul Brescia per 3-0…
«Sì, è stato un anno tosto perché ero molto carica per la stagione, ma subito alla prima partita mi sono dovuta fermare per tanto tempo. Ora però sono felice e tornare con una vittoria e con la porta inviolata è stato il massimo».

È vero che il Bologna ha raggiunto la salvezza, che era l’obiettivo stagionale, però pensi che possa prendere anche il settimo posto?
«Fino alla fine del campionato dobbiamo pensare a raccogliere più punti possibili e a fine campionato si vedrà quanto siamo state meritevoli».

Le ultime due partite di campionato sono contro Hellas Verona e Arezzo, dove entrambe hanno intenzione di terminare bene le loro stagioni…
«Sì, sono due partite molto interessanti perché sono contro squadre che hanno una classifica simile alla nostra. Anche noi vogliamo terminare bene la stagione».

Tra le squadre della Serie B di quest’anno c’è una che ti ha colpito in positivo?
«Sicuramente la Lazio, quando gioca in casa ha delle belle trame di gioco».

Secondo te, cosa manca al calcio femminile per diventare importante?
«Manca un maggior coinvolgimento da parte degli sponsor e una crescita che però deve iniziare anche dalle categorie inferiori».

Com’è la tua vita fuori dal campo?
«Fuori dal campo studio, vado in palestra e leggo».

Che obiettivi vorresti ancora raggiungere?
«A livello calcistico vorrei arrivare più in alto possibile e migliorare ogni lato di me sul campo. A livello personale vorrei conseguire la Laurea Magistrale in scienze della nutrizione umana».

Cosa vorresti dire alle tue compagne in vista del finale di stagione?
«Che anche se c’è una certa stanchezza per l’intensità della stagione, dobbiamo stringere i denti e continuare a lavorare tanto per toglierci le ultime soddisfazioni».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Bologna FC 1909 e Francesca Larocca per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.

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