Il Genoa ha iniziato da qualche settimana la sua prima stagione in Serie A e, dopo sette giornate andate in archivio, la formazione allenata da Sebastian De La Fuente si trova all’undicesimo posto con tre lunghezze di vantaggio sulla Ternana Women ultima in classifica che varrebbe la retrocessione in B.
Il Grifone viene dal ko rimediato poco più di due settimane fa contro il Napoli e si prepara alla sfida contro l’Inter in programma domenica alle 12:30 all’«Arena Civica Gianni Brera» di Milano e nell’attesa di questa partita abbiamo intervistato Heidi Giles, difensore canadese classe ’98 che nella scorsa stagione è stata una delle reduci della storica promozione delle rossoblù nel massimo campionato.
Heidi sei al Genoa per il terzo anno di fila. Cosa ti ha spinto a rimanere in questo club?
«La direttrice Marta Carissimi, con la sua visione e la sua passione per questo club. Ha obiettivi e piani chiari su ciò che vuole che questa squadra raggiunga e fa sempre tutto il possibile per realizzarli. Sicuramente anche i tifosi che sono fenomenali: sono tutti molto appassionati e accoglienti! Questo club ha una grande storia e un enorme potenziale di crescita futura ed è bello poterne far parte».
Facciamo un passo indietro e commentiamo la stagione passata in cui il Genoa ha centrato la promozione in A. Che significato ha avuto per te aver ottenuto quest’importante risultato?
«È stato incredibile! La gioia che ha illuminato i volti di tutti quando abbiamo capito che eravamo state promosse è un qualcosa che non dimenticherò mai. Ci ha anche dato l’opportunità di dimostrare che siamo capaci di fare di più e di competere a un livello più alto».
Come abbiamo detto poc’anzi, in questa stagione ti trovi in Serie A. Cosa significa per te giocare in questo campionato?
«Questo è quello che sogni da bambina. Poter competere in una lega di alto livello, con così tanti talenti, è fantastico. Anche la crescita personale che si può ottenere giocando in questo campionato è enorme ed emozionante».
Le prime sette partite del Genoa in A dice undicesimo posto con sei punti. Che giudizio dai sull’inizio di campionato della tua squadra?
«Sapevamo che sarebbe stato difficile e che in ogni partita avremmo dovuto dare tutto in campo. Avere sei punti è positivo, ma possiamo dare sicuramente di più e ci sono altri punti che dobbiamo portarci a casa».
Analizzando le statistiche, il Genoa ha il settimo attacco della A con otto reti, ma allo stesso tempo la terza peggior difesa del campionato con dodici gol subiti…
«È buono che stiamo segnando e creando occasioni. Ma sì, dobbiamo lavorare per subire meno gol e migliorare nella gestione difensiva come squadra. Stiamo continuando a imparare dai nostri errori e a crescere».
Parliamo del tre a uno subito in casa contro il Napoli Femminile: la squadra si era portata avanti, poi cos’è accaduto secondo te?
«Sapevamo che nel secondo tempo sarebbero uscite con grande aggressività, ed è esattamente ciò che è successo. Ma sappiamo che quel livello di intensità deve esserci sempre: la serie A è una lega che può punirti appena rallenti un secondo».
La sosta delle Nazionali può essere d’aiuto a te e alle tue compagne in vista della ripresa delle ostilità?
«La sosta permette di avere più tempo per lavorare sui punti deboli e prepararsi a ciò che arriverà. Dà anche alle giocatrici la possibilità di respirare, resettare la mente e farsi trovare pronte alle prossime partite».
Domenica si andrà in casa dell’Inter e la partita non sarà per niente semplice…
«Nessuna partita in Serie A è semplice, quindi dobbiamo concentrarci su ciò che possiamo controllare. Ci prepariamo al meglio e poi andiamo in campo dando tutto quello che abbiamo».
Quali sono le favorite per lo scudetto?
«Probabilmente Roma o Juventus, entrambe squadre forti e squadre talentuose».
Cosa vorresti dire alle tue compagne del Genoa in vista della ripartenza del campionato?
«Questo è solo l’inizio: continuiamo a giocare con il cuore e non smettiamo mai di dare tutto. Siamo il Genoa, non smetteremo mai di lottare».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Genoa CFC e Heidi Giles per la disponibilità.






