In Serie B, come la scorsa stagione, la Lazio punta alla vittoria del campionato. Dopo la sosta per le nazionali le biancocelesti, prime con 27 punti al pari della Ternana, hanno battuto il Tavagnacco, in trasferta, nella decima giornata mentre nella prossima riceveranno il Pavia. Abbiamo raggiunto per qualche battuta la punta classe ’99, che ci ha aperto la chiacchierata sull’ approdo alla Lazio dopo l’esperienza con il Trento, sempre in cadetteria:
“Volevo vivere con una nuova esperienza che mi permettesse di crescere e migliorare. Cercavo un ambiente professionale in cui poter lavorare bene verso traguardi importanti. Sono riuscita a inserirmi subito bene con il resto del gruppo. Siamo una bella squadra composta da ottime ragazze e da uno staff molto competente. Deve dire che mi piace anche molto il Centro Sportivo di Formello”.
L’ex San Marino sull’ambientamento con compagne e staff tecnico, poi, aggiunge:
“Siamo partite bene riuscendo a rimanere in alto in classifica, ma ci siamo anche rese conto che non possiamo compiere errori, come avvenuto contro il Cesena. Il mister è un maestro di calcio con grandi conoscenze. Ogni giorno ci insegna tantissimo curando con grande attenzione molti dettagli che ci permettono di crescere”.
Sulla cadetteria, invece, la punta con trascorsi tra Napoli e San Gimignano non ha dubbi: “La Serie B negli ultimi anni è diventata un campionato molto competitivo. Sapevo che avremmo dovuto affrontare avversarie importanti come Ternana e Parma e credo che dovremo lottare fino alla fine della stagione per conquistare la promozione. Vincerà il campionato chi sarà maggiormente continuo e commetterà meno errori”.
La chiusura della numero 18 in forza a mister Grassadonia è su un ricordo dei primi mesi in biancoceleste e su un augurio per il 2024:
“Ricordo con affetto la vittoria in rimonta contro l’Arezzo. Eravamo sotto di due reti, ma siamo riuscite comunque a ribaltare il risultato da squadra vera e unita. Per il 2024 mi aspetto che possa essere un anno ricco di vittorie e soddisfazioni frutto di lavoro, sacrifico e determinazione”.






