Natasha Bianconi, attaccante della Ternana Women UNDER 19 a disposizione di mister Daniel Schiavi, è tra le protagoniste di questa nuova stagione delle “fere” per la categoria primavera 2. La nostra Redazione ha fatto due chiacchiere con la giocatrice per capire meglio chi è Natasha.

Come hai scoperto il calcio? “Ho scoperto il calcio grazie a mio padre e a mio fratello maggiore. Fin da piccola giocavo sempre con loro con la palla, e li ringrazierò per avermi trasmesso questa passione. Col tempo è diventata parte di me e ho capito che questo sport sarebbe stato il mio mondo”.

Cos’è, per te, il calcio? “Il calcio è stato il mio primo amore. Non potrei immaginare una vita senza rincorrere un pallone. Quando entro in campo tutti i problemi svaniscono, ci siamo solo io, la squadra e la palla. È una valvola di sfogo, un posto sicuro, come una seconda casa ma, per me, è anche sacrificio, determinazione, costanza e divertimento”.

Da quali calciatrici e calciatori trai la tua ispirazione e perché? “Non ho un solo personaggio a cui ispirarmi, ma ammiro moltissimo la costanza e la determinazione di Cristiano Ronaldo. Nel femminile, invece, mi ha colpito molto Lucy Bronze che, nonostante i tanti interventi alle ginocchia, non ha mai smesso di crederci e di lottare, mostrando la sua resilienza. Osservo anche le ragazze della prima squadra, visto che sono un punto di riferimento vicino e perché ambisco a giocare anche io con la squadra della mia città”.

Cosa ti aspetti da questo campionato Primavera, per la squadra e soprattutto per te? “Ho aspettative positive. Penso che il nostro girone sia molto equilibrato, noi siamo un gruppo squadra nuovo, ma sento che abbiamo già una grande armonia e che possiamo dire la nostra. Non dobbiamo essere sottovalutate, ma nemmeno sottovalutare le altre. Per me personalmente mi aspetto di crescere tecnicamente ma soprattutto mentalmente e di fare delle belle esperienze”.

L’augurio è che la tua possa essere una carriera brillante, ma oltre al calcio hai altri sogni o progetti per il futuro? “Il mio “piano B” lo sto ancora pianificando, ma sicuramente continuerò gli studi. Dopo l’ultimo anno di superiori mi piacerebbe intraprendere un percorso in economia. Non so ancora dove, dipenderà anche da quello che mi riserverà il calcio. Comunque, qualunque sia la strada, non credo che mi allontanerei mai dall’ambito sportivo, il calcio resterà sempre parte della mia vita”.

Ringraziamo la società TERNANA Women, e Natasha per il tempo dedicato alla nostra Redazione per questa “intervista in esclusiva”.