Il Lumezzane ha iniziato bene il mese di dicembre, superando per 2-1 il Cesena in quello che era senza subbio il match di cartello dell’undicesima giornata di Serie B: un risultato che ha permesso la squadra di Nicoletta Mazza di balzare al secondo posto del campionato cadetto col Bologna a cinque lunghezze dal Como leader del torneo.
Nell’incontro vinto dalle lumezzanesi sulle cesenati, è andata a referto per la seconda volta in questa stagione Serena Landa, attaccante classe ’01 che è arrivata quest’anno ad indossare la maglia rossoblù e vanta numerose convocazioni nelle giovanili della Nazionale e ha vinto nel 2021 lo scudetto Primavera con la Roma. La nostra Redazione ha raggiunto Serena per risponderci ad alcune domande.
Cosa ti ha spinto a scegliere per questa stagione la maglia del Lumezzane?
«Ho scelto Lumezzane sia per l’interesse che c’è stato fin da subito per me che per il progetto ambizioso».
Si può dire che la decisione di andare a Lumezzane si sta rivelando per il momento giusta, visto che la squadra si trova dopo undici giornate di Serie B seconda col Bologna a cinque punti dalla capolista Como.
«Sì assolutamente. Sapevamo che sarebbe stato un campionato difficile, ma il nostro obiettivo è di rimanere attaccati alla vetta tutte le domeniche ed è quello che stiamo provando a fare».
Analizzando le statistiche del campionato, il Lume ha il quinto miglior attacco con ventidue gol e la terza miglior difesa con tredici reti subite: segno che la squadra sta trovando quell’equilibrio giusto per puntare in alto.
«I dati credo che dimostrino un po’ anche quello per cui lavoriamo e l’equilibrio quando giochiamo è una cosa per noi importante».
Parliamo della partita vinta sabato contro il Cesena: quanto vale questo due a uno arrivato nel finale?
«Credo che sia stato molto importante vincere sia per la classifica, perché alla fine era uno scontro diretto che ci ha permesso di essere ora seconde e sia mentale. Fare gol sul finale dimostra quanto volessimo portare a casa il risultato».
Anche tu ci hai messo lo zampino, visto che hai segnato la rete del momentaneo vantaggio con una conclusione dalla lunghissima distanza.
«Sì, sono molto contenta di essere tornata al gol e che sia servito alla squadra per portare a casa la vittoria».
Adesso per il Lumezzane c’è la sfida contro il Venezia che, sebbene, sia in fondo alla classifica, è una squadra da non sottovalutare…
«Domenica contro il Venezia sarà una partita importante: sono sicura che non sottovaluteremo l’avversario e il nostro unico obiettivo sarà di portare a casa la partita per concludere il 2025 nei migliori dei modi».
Però il 2025 del Lume non finirà qui, visto che domenica 21 ci sarà al “Saleri” l’ottavo di Coppa Italia contro la Roma…
«La partita di Coppa Italia contro la Roma sarà una sfida per tutte noi: giocheremo contro una delle squadre più forti d’Italia. Il nostro obbiettivo sarà, sicuramente, di portare a casa il meglio che possiamo da noi stesse».
Che Serie B hai notato dopo undici gare andate in archivio?
«Una Serie B competitiva, dove ogni partita è a sé senza risultati scontati».
Quali possono essere le avversarie del Lume nella lotta all’unica promozione in Serie A?
«Le avversarie che si possono giocare il titolo, oltre a noi, sono sicuramente Como, Bologna e Cesena».
Nel tuo percorso calcistico ci sono state tante squadre che ha militato, come Roma, Napoli, Pomigliano e San Marino Academy, ma in particolar modo hai avuto un biennio al Chievo Women, dove hai messo a referto ventiquattro reti in due anni con la maglia gialloblù…
«I due anni al Chievo sono stati i migliori per me a livello calcistico. Ho ritrovato la me calciatrice e ho trovato la fiducia che non avevo da tempo; infatti, non smetterò mai di ringraziare società e staff per questo».
Secondo te, alla luce dei risultati degli Europei con la maggiore e dei Mondiali con l’Under 17, che direzione sta prendendo il calcio femminile italiano?
«Vedendo gli ultimi risultati penso che la direzione sia quella giusta, mostrando anche di potercela giocare sia a livello mondiale che europeo».
Com’è la tua vita fuori dal campo?
«La mia vita fuori dal campo è molto semplice in realtà, non studio quindi ho le giornate abbastanza libere e le sfrutto per il recupero. Mi piace prendermi dei momenti durante la giornata per leggere e fare meditazione. Amo sperimentare in cucina, facendo piatti rimanendo sempre sul salutare».
Che obiettivi ti sei prefissata sia per il 2025 che sta per finire che per il 2026?
«I miei obiettivi per questo fine 2025 e poi 2026 è sicuramente arrivare più in alto possibile con il Lumezzane. Personalmente migliorarmi il più possibile come calciatrice e persona».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Football Club Lumezzane e Serena Landa per la disponibilità.






