La Serie B sta per ripartire e il Brescia è reduce dalla prima sconfitta in campionato contro il Como 1907 per 1-0, un risultato che però non scalfisce il percorso della squadra di Damiano Zenoni che è terza a tre punti dalle lariane ora capolista del torneo cadetto e a due lunghezze dal Cesena secondo in classifica, nonché prossimo avversario della Leonessa che lo affronterà in trasferta, per la settima giornata di B, sabato alle 15:30. Un match nel quale le due formazioni si ritrovano dopo il primo turno di Coppa Italia e, a spuntarla, furono le cesenati per 2-1.
In attesa di questa partita abbiamo intervistato Stella Toma, centrocampista ed esterna classe ’04 facente parte della nazionale dell’Albania che, dopo esperienze nelle giovanili della Fiorentina e nelle prima squadre di Vis Mediterranea ed Orobica, ha scelto di vestire per questa stagione la maglia del Brescia.
Stella cosa significa per te giocare a calcio?
«Giocare a calcio per me significa vivere davvero. Ogni volta che scendo in campo mi sento felice, libera e piena di energia. Allenarmi, migliorarmi, superare i miei limiti mi dà entusiasmo ogni giorno».
Quest’anno sei al Brescia. Cosa ti ha colpito di questa società?
«Questa società mi ha colpito per la serietà del progetto e per l’atmosfera familiare che si respira ogni giorno. C’è fiducia, rispetto e un gruppo che lavora unito verso obiettivi comuni. A Brescia mi sento a casa e questo mi aiuta a crescere nella giusta direzione».
La prima parte del Brescia in B è stata senza dubbio positiva: terzo posto a tre lunghezze dalla capolista Como 1907…
«Abbiamo iniziato con il piede giusto. La classifica fa piacere, ma ciò che conta davvero è il percorso che stiamo costruendo insieme. Siamo un gruppo con tanta fame e vogliamo restare in alto, continuando a lavorare e lottare ad ogni partita».
Tu giochi a centrocampo, ma dalle prime partite di campionato sembra che sulla fascia ti trovi molto a tuo agio…
«Per me conta per primo essere utile alla squadra. Mi piace avere versatilità e metterla a disposizione del gruppo, perché ogni ruolo è un’opportunità per dare il massimo. Sulla fascia mi trovo a mio agio e riesco ad esprimere al massimo le mie potenzialità».
Parlando della partita di una settimana fa contro il Como 1907, cos’è mancato dal tuo punto di vista alla squadra per strappare un risultato positivo?
«Contro il Como è mancato davvero poco, ma nei momenti decisivi serve quella lucidità e determinazione che fanno la differenza. Sono partite che ti insegnano tanto: ci hanno mostrato dove possiamo crescere e ci hanno dato ancora più voglia di lavorare forte. La trasformiamo in esperienza positiva, perché ogni sfida ci rende una squadra migliore».

La Serie B tra poco ripartirà e il Brescia aprirà il settimo turno sfidando fuori casa il Cesena secondo in classifica che, tra l’altro, vi ha eliminato dalla Coppa Italia. Possiamo dire che questa partita può essere vista come una sorta di rivincita?
«Sarà una partita importante e molto intensa. Affrontiamo una squadra forte, che ci ha già messo alla prova, e questo ci dà una motivazione in più per dimostrare quanto valiamo davvero. Rivincita o no, ogni gara è una nuova occasione per crescere, con coraggio e con la voglia di portare a casa punti importanti».
Che impressioni hai sulla Serie B di quest’anno?
«La Serie B quest’anno è davvero competitiva, con tante squadre ben organizzate e giocatrici di qualità. Ogni partita è una prova vera, che ti richiede intensità e concentrazione dall’inizio alla fine. Proprio per questo è un campionato perfetto per crescere e migliorarsi, settimana dopo settimana».
Quali possono essere le possibili favorite all’unica promozione in A?
«Ci sono alcune squadre che stanno facendo vedere grande forza, questo è evidente. Noi però vogliamo restare lì, a giocarcela con coraggio e determinazione. Ogni allenamento e ogni partita fanno crescere la nostra convinzione».
Tu, in passato, hai fatto parte delle giovanili della Fiorentina. Cos’è stato per te indossare la maglia della Viola?
«Indossare la maglia della Fiorentina è stato un onore e un momento fondamentale del mio percorso. Lì ho imparato tanto, in campo e nella vita, circondata da persone che mi hanno aiutata a crescere. Conservo ricordi di quella esperienza, perché è stata una tappa importante della ragazza e della giocatrice che sono oggi».
Secondo te, dove può arrivare la Fiorentina nella Serie A di questa stagione?
«La Fiorentina ha qualità importanti, sia nelle giocatrici sia nello staff e può lottare per obiettivi ambiziosi».
Com’è la tua vita fuori dal rettangolo di gioco?
«La mia vita fuori dal campo è semplice e molto legata allo sport. Studio Scienze Motorie perché credo davvero che lo sport faccia bene al corpo e alla mente. Amo passare il mio tempo con la mia famiglia e con le amiche, ascoltare musica e godermi i momenti di leggerezza».
Che obiettivi ti sei posta per i prossimi anni?
«Il mio obiettivo è crescere ogni giorno, come giocatrice e come persona con impegno, passione e responsabilità. A livello personale voglio costruire una carriera fatta di sacrifici ma anche di tanta gioia».
Tornando al Brescia, cosa vorresti dire alle tue compagne e ai tifosi in vista del match di sabato contro il Cesena?
«Alle mie compagne dico di crederci sempre, di giocare con coraggio e metterci grinta e cuore, come abbiamo fatto fino ad adesso. Ai tifosi chiedo di continuare a starci vicino: la loro energia si sente in campo e ci dà una spinta enorme. Insieme possiamo affrontare ogni sfida e arrivare lontano».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’Acf Brescia Calcio Femminile ed Stella Toma per la disponibilità.






