Al telefono con l’ANSA, Marco Tardelli, campione del mondo 1982 e ora candidato alla presidenza dell’Assocalciatori, ribadisce la propria convinzione che non si debba giocare.
“Lo dico da una settimana, e mantengo la mia posizione: secondo me bisogna sospendere il campionato, mi sembra giusto così”.
“… ci sono anche gli addetti ai lavori, che partecipano comunque a una partita anche se è a porte chiuse”.
“Milano è zona rossa, da tutte le parti si stanno cancellando eventi, perché non vanno sospese le partite? Perché non sono stati interpellati i calciatori? qui si parla della salute dei giocatori e degli addetti ai lavori. Se poi succede qualcosa chi si prende la responsabilità?”.
“Ripeto, per me bisogna sospendere il campionato e adesso sono contento che se ne sia accorto anche il presidente dell’Assocalciatori Tommasi, sebbene con un po’ di ritardo. Purtroppo abbiamo registrato ancora una volta la poca forza del sindacato dell’Associazione dei calciatori su questioni cruciali per questo sport e per il Paese”.