Chiara Massussi ha appena terminato la sua stagione con la maglia del Brescia, dove ha concluso con la formazione guidata prima da mister Oro e poi da Treccani al quarto posto del girone lombardo di Eccellenza. Abbiamo quindi chiesto all’attaccante 24enne di Fornaci il suo percorso calcistico, e alcuni pronostici sulla Coppa del Mondo che si svolgerà tra quindici giorni in Francia.

  1. Chiara come ti sei avvicinata al mondo del calcio?

«Mi sono avvicinata al mondo del calcio, come quasi tutte le bambine, ovvero guardando gli allenamenti di mio fratello, andavo sempre a vederlo con i miei genitori finché non hanno deciso di farmi provare nella squadra dell’oratorio ed è nata così la mia passione per il calcio, ho tirato i primi calci all’età di cinque anni».

  1. Il 23 ottobre 2013 il tuo esordio, con gol, in Serie A con il Brescia. Che emozioni hai provato quel giorno?

«E’ successo tutto così in fretta, una delle ragazze che doveva entrare non si è sentita bene così, l’allenatrice Milena Bertolini mi ha detto di scaldarmi, quando ho messo piede in campo non ci credevo, esordire e fare gol è stata un’emozione incredibile. Allenarmi accanto a giocatrici di un livello così alto mi è servito tanto a crescere».

  1. Nel 2015 l’approdo all’Orobica, dove hai conquistato nel 2018 la promozione in Serie A, fino a gennaio di quest’anno, quando sei tornata ad indossare la maglia biancoblù. Cosa ti ha convinto a tornare a casa?

«Ho scelto Brescia con il Cuore non mi serviva niente per convincermi. E’ la squadra che mi ha fatto esordire, mi ha fatto crescere, che mi ha dato tanto, non potevo dire di no».

  1. Sfortunatamente la stagione delle Leonesse non è andata come speravi. Considerazioni?

«Siamo riusciti a concludere la stagione con dei buoni risultati, abbiamo dimostrato tanto e credo che da questa stagione possiamo solo imparare dai nostri errori per fare meglio la prossima. Sicuramente sarà un Brescia con più esperienza e con sempre più voglia di dimostrare quanto valiamo».

  1. Speri di restare ancora nel Brescia il prossimo anno?

«Ho già espresso alla società la mia voglia di rimanere e continuare quest’avventura, sono tornata per restare e crescere ancora insieme a questa squadra».

  1. Qual è la tua calciatrice o calciatore di riferimento?

«Non ho una calciatrice di riferimento, ho avuto la fortuna di conoscere e vedere giocare tantissime giocatrici di alto livello, posso dirti la mia preferita che è Barbara Bonansea, giocatrice incredibile tanta corsa e tanta tecnica, ha fatto dei gol incredibili. Come calciatore ovviamente Cristiano Ronaldo».

  1. Che cosa ne pensi del campionato di Serie A che si è concluso?

«È stato un campionato con molti colpi di scena, ma non mi meraviglia il fatto che abbia vinto la Juventus, ha costruito una squadra forte con le migliori giocatrici italiane e con qualche innesto straniero».

  1. Tra meno di due settimane inizia il Mondiale: che competizione ti aspetti? Chi lo vincerà?

«Con l’Italia sicuramente il Mondiale sarà più seguito, sarà sicuramente una bellissima competizione da guardare, ci sono tante squadre di altissimo livello per non parlare delle varie giocatrici internazionali.  Non dico chi lo vincerà per non portare sfortuna!».

  1. Secondo te quel sarà la calciatrice-rivelazione dei Mondiali?

«Non saprei darti un nome vista la grandissima quantità di giocatrici. Sicuramente noi abbiamo tantissime atlete che potrebbero essere la rivelazione di questo mondiale».

  1. L’Italia dove potrà arrivare quest’anno?

«Aver raggiunto la qualificazione è stato un traguardo enorme, credo che saranno ancora più motivate per arrivare più lontano possibile».

  1. Chi è Chiara Massussi fuori dal campo di calcio?

«Fuori dal campo sono una ragazza normalissima, la maggior parte del tempo la passo a lavoro e poi subito ad allenamento, il poco tempo libero che ho mi piace passarlo in compagnia, oppure andando in palestra! Niente di particolare!».

Photo Credit: Facebook Brescia Calcio Femminile

Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.