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Alice Corelli si è messa in bella mostra con la maglia giallorossa delle Lupe capitoline e ha dato inizio alla stagione nel migliore dei modi: fino a questo momento si è dimostrata una delle giocatrici più prestanti dell’intero campionato e sembra avere ancora moltissime cartucce da sparare. Quest’approccio non è passato inosservato agli occhi di Mister Andrea Soncin, il primo ad aver concesso alla giovane l’onore di prendere parte a un ritiro con la Nazionale maggiore e di esordire – col botto – contro il Giappone.

La calciatrice giallorossa si è ritrovata in campo non accanto a Evelyne Viens o Emilie Haavi, bensì a Cristiana Girelli, la Capitana della maglia Azzurra, e la chimica e l’alchimia si sono percepite dal primo pallone toccato dall’una e dall’altra. Una coppia d’attacco inedita e del tutto sperimentare che ha fuso l’esperienza e la concretezza di una veterana e la pazzia e il desiderio di esprimersi di una novellina, un mix che si prospetta interessante e in attesa di un bis meritato.
Corelli ha riassunto le emozioni da lei provate durante questa sosta per le Nazionali in un post su Instagram in cui ha anche ringraziato Cristiana Girelli e Marta Pandini, da sempre al suo fianco e pronta a sostenerla.

«Sono stati 10 giorni fantastici. Per il mio primo ritiro nella Nazionale maggiore, un misto di emozioni davvero forti e contrastanti tra loro. Avevo un pizzico di timore nell’approcciare a questa realtà, un grande passo per me e per la mia carriera, sin da piccolina ho sempre guardato la Nazionale A e tutte le ragazze con ammirazione e rispetto ed ho sempre sognato di far parte di questo gruppo», queste le prime parole scritte dalla giocatrice. Una maglia come quella della Nazionale pesa parecchio, specialmente se non si ha mai avuto occasione di scendere in campo per difenderne i colori, e Alice Corelli ha immediatamente conquistato un posto importante nelle esordienti di Mister Andrea Soncin e, forse, si è rivelata quella dal debutto “meno difficile”, come se quella porzione di campo e quella maglia fossero sempre state sue, innate.

«Mi sono sentita subito accolta con grande energia ed entusiasmo, ho trovato un gruppo magnifico che mi ha fatto subito sentire a casa, accolta nel migliore dei modi in una grande famiglia. Ringrazio tutte le compagne e tutti i membri dello staff uno ad uno per questa prima esperienza straordinaria!!FORZA AZZURRE», ha dunque proseguito. Il gruppo creato dal Mister ha aggiunto volti nuovi rispetto a quello partito per l’Europeo, ma permane la costante “dell’essere squadra” da parte di tutte le ragazze, a prescindere da quelle effettivamente sul rettangolo verde nel corso dei match.

La Capitana della Nazionale, avversaria in Serie A e compagna con la maglia Azzurra, si è meritata un trafiletto per la condivisione della fase offensiva, che per Corelli è più di una partita qualsiasi, è «un piccolo sogno che si realizza aver condiviso il campo con te. GRAZIE.»