Nelle ore scorse Carolina Morace, tramite social, ha postato un lungo messaggio sulla delusione per la momentanea mancata vendita dei diritti per la trasmissione della Serie A Women’s Cup, che farà da prologo alla nuova stagione. Morace, infatti, ha pubblicato: “Solo dieci giorni fa l’Italia femminile usciva dall’Europeo tra gli applausi. Tanti elogi, dichiarazioni d’amore per il calcio delle donne e la speranza di progetti e investimenti. Oggi, sembra passato un secolo. I diritti TV della Serie A Women’s Cup per le prossime due stagioni (2025-26 e 2026-27) sono andati invenduti.
Nessuna offerta ritenuta valida, nessun broadcaster disposto a puntare sul prodotto così com’è stato proposto dalla FIGC. Le società hanno rinunciato alla vendita autonoma e si è deciso di tornare a una trattativa centralizzata, con la FIGC incaricata di gestire le negoziazioni dirette. L’obiettivo è garantire almeno una copertura dignitosa a una competizione che dovrebbe rappresentare il vertice del calcio femminile italiano. Eppure i numeri parlano chiaro: gli ascolti della Nazionale femminile durante Euro 2025 sono stati altissimi. Il pubblico c’è. L’interesse c’è.
Manca un progetto di valorizzazione che sia all’altezza, in grado di convincere le emittenti e di costruire continuità attorno a questo movimento. Nel frattempo all’estero, dove il calcio femminile continua a crescere con investimenti veri, i diritti sono già stati assegnati a un gruppo internazionale. Che senso ha parlare di pari dignità, di crescita, di professionismo, se poi non si riesce nemmeno a trasmettere con continuità la principale competizione nazionale? È il momento di andare oltre l’emergenza e costruire, davvero, il futuro del calcio femminile”.






