Davina Philtjens ha salutato ufficialmente la nazionale del Belgio. La calciatrice classe ’89, in forza al Sassuolo, dal 2020 e che in precedenza aveva vestito la maglia della Fiorentina, ha dato l’addio alla selezione belga tramite un annuncio social. Queste le parole postate della stessa laterale:
“Cari Flames, cari tifosi,
Dopo 17 anni indimenticabili, 128 presenze in nazionale e l’onore di rappresentare il Belgio a tre Campionati Europei, è giunto il momento di chiudere questo capitolo della mia carriera: il mio viaggio con i Flames Rossi.
Questa decisione non è stata facile. Il calcio è stata la mia vita e giocare per il mio paese è stato uno dei più grandi privilegi che potessi mai immaginare. Ogni volta che indossavo la maglia della nazionale, sentivo l’orgoglio di una nazione, la forza della nostra squadra e il fuoco che ci anima tutti. Quella maglia non è mai stata solo una divisa, è stata un simbolo di passione, unità e determinazione.
Quando mi guardo indietro, vedo quanta strada abbiamo fatto non solo come individui, ma come squadra e come movimento. I Flames Rossi sono cresciuti da aspiranti contendenti a una forza rispettata nel calcio internazionale. Abbiamo costruito qualcosa di potente: una cultura di fiducia, ambizione e resilienza. Abbiamo ispirato le giovani ragazze di tutto il Belgio a sognare in grande, ad allenarsi di più e a credere che anche loro un giorno potranno indossare questa maglia. Sono orgoglioso di aver fatto parte di questa evoluzione. Orgoglioso di aver contribuito a gettare le basi di una squadra che ora è più imponente, gioca con più audacia e osa più che mai. La crescita non è stata solo nei risultati, ma anche nella mentalità, nella visibilità e nell’identità. Abbiamo mostrato al mondo cosa significa essere una Flame: lottare con il cuore, crescere insieme e non perdere mai di vista chi siamo.
Mentre me ne vado, lo faccio con profonda gratitudine e immenso orgoglio. So che il futuro di questa squadra è luminoso. Ho visto il talento, la fame e lo spirito della prossima generazione. E vi farò il tifo da bordo campo. Sempre una Flame nel cuore.
Grazie per aver preso parte a questo viaggio. È stato un onore”.






