Torna puntuale la mia rubrica bisettimanale come ogni martedì e venerdì con voi amici che mi seguite e con gli amici di Calcio Femminile Italiano. Oggi vorrei spendere due parole su due acquisti che hanno fatto tremare per ora questo mercato estivo, che in vista dell’imminente inizio degli Europei, quest’estate è partito forse con il freno a mano tirato. Il primo, già ufficializzato anche dalla stessa società del AC Milan, è quello dell’arrivo in casa milanista della punta di fama mondiale Kosovare Asllani. E’ stata la stessa giocatrice svedese la scorsa settimana a pubblicare in contemporanea alla sua nuova società di Milano l’annuncio del suo sbarco in Italia per il prossimo anno con tanto di foto del contratto e visita al museo e sede storica del Milan, al quale ha rilasciato rigorosamente un’intervista dove ha raccontato di essere molto felice per il prossimo campionato di essere in Italia, dove per due anni vestirà la maglia del AC Milan, ma che, oltre segnare, la sua prerogativa sarà quella di fare gruppo e aiutare le sue nuove compagne con la sua esperienza e anche con i suoi assist.

L’Asllani non si è nascosta dietro a un dito e ha puntato subito a un pass per fare ritornare la sua nuova società a giocare in Champions League, eleggendosi come un sorta di allenatrice in campo aggiunta. L’ex Real Madrid con i suoi post ha spostato subito, come avevo già previsto in passato, tantissimi appassionati di calcio femminile verso il prossimo campionato italiano, fino ad ora snobbato. Il suo arrivo, che Mister Ganz a questo punto sarà costretto a gestire se vuole salvare il posto in panchina, è sicuramente uno dei più importanti, per la popolarità della giocatrice, che il movimento italiano abbia mai registrato e che sarà, secondo me, solo la punta dell’iceberg per altri trasferimenti di giocatrici non a fine carriera, ma nell’apice della stessa nel nostro campionato, Asllani ha fatto un pò da apripista a questo che, secondo me, non sarà solo un acquisto di alto livello isolato di una società che ha avuto il coraggio di investire tanto in top palyer del genere e nel femminile in generale. Inoltre, tale acquisto garantirà lapressione mediatica sul nostro campionato anche di altre rete televisive nonché della stampa specializzata estera.

A questo punto sarà, come già scritto in precedenza, importantissimo nell’Europeo che, per le nostre ragazze inizierà proprio domenica prossima, fare bene, per colmare velocemente quel gap non solo tecnico ma anche mediatico in cui ancora fino allo scorso mondiale era stata relegato il campionato italiano.

Altro punto che volevo velocemente sviscerare con voi è il discorso Valentina Giacinti che in tanti in questi giorni hanno già dato come giocatrice ufficiale della Roma, anche se ancora da Trigoria non è arrivata nessuna ufficialità che si aspetta a ore.

Questa operazione potrebbe essere, a livello di qualità e quantità di goal assicurati per la causa giallorossa,un colpo ancor più importante di quello dell’Asllani alla guida dell’attacco del Milan. La Giacinti a Roma troverebbe una collocazione da prima punta ben precisa come aveva la Pirone, considerando però che si andrebbe a incastonare in un attacco già ben strutturato, dove potrebbe tornare a divertirsi senza quella pressione di dover essere per forza la trascinatrice. La Roma gioca di gruppo, un gruppo di grandissime qualità tecniche in particolar modo in campo offensivo, inoltre Valentina ritroverebbe Manuela Giuliano con la quale in passato ha sempre fatto tanto bene, dunque se la ragazza avrà voglia di riscattarsi dopo la delicata scorsa stagione, casa Roma sarebbe il posto perfetto, come la Giacinti sarebbe del resto l’attaccante perfetta per la stessa Roma, dunque al netto dei due colpi di mercato in attesa che si muova qualcosa a ridosso dell’inizio dell’Europeo o con molta più probabilità alla fine dello stesso. Per me il colpoGiacinti in giallorosso è il vero affare di questa infuocata estate, senza nulla togliere a una mia beniamina da sempre quale l’Asllani.

Danilo Billi
Danilo Billi è un giornalista pubblicista da circa 20 anni. Nativo di Bologna, ha mosso i primi passi lavorativi nella città natale nell’ambito sportivo, seguendo dapprima la Fortitudo Baseball e poi la Pallavolo femminile di San Lazzaro di Savena in serie A1. Per gli anni a seguire ha collaborato con la Lega Volley Femminile, prima di approdare a Pesaro, dove è stato capo fotografo per oltre 10 anni dell’ex Scavolini Volley di A1 e redattore a Pesaro, dove attualmente vive, per il Messaggero, il Corriere Adriatico e Pesaro Notizie (web). Si è occupato del Bologna Football Club per diverse stazioni radio emiliane, come Radio Logica e Radio Digitale, dopo di che ha iniziato a scrivere per la fanzine Cronache Bolognesi e ha collaborato con altri siti e app che si occupano, tra l’altro, di calcio femminile, che negli ultimi anni ha rappresentato la maggior parte della suo impegno giornalistico. Ha scritto due libri di narrativa attinenti al calcio Bolognese e al suo tifo e uno lo scorso anno relativo alla stagione del Bologna calcio femminile edito dalla collezione Luca e Lamberto Bertozzi.

2 COMMENTI

  1. Poi ci sarebbero Cantore e Gunnarsdottír in bianconero (e Beerensteyn) che potrebbero pure rimettere in discussione l’intero articolo.

    Ma il mercato non è finito e non esistono solo le squadre menzionate…

    • Ciao Federico di Cantore ne ho parlato il numero scorso se ben ti ricordi, indicando come la Juventus con il suo ritorno rimane in assoluto la squadra da battere.
      Continua a seguirmi se ti va!

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