La brutta notizia rappresentata dall’infortunio di Valentina Cernoia, che sarà valutata in modo approfondito nei prossimi giorni dallo staff medico, ma per cui sono già escluse fratture ossee alla caviglia sinistra, la stessa già infortunatasi nel mese di febbraio, ha compattato ulteriormente la squadra di Milena Bertolini in vista della volata finale in campionato: “Dispiace molto per Valentina, speriamo di riaverla al più presto in campo perché è un punto di riferimento importante per tutti noi”.
La partita contro il Bari vede un Brescia con in difesa calciatrici contate.
“Linari ci mancherà per due giornate, Boattin non è al meglio e con lei Gama, ma questa squadra ha gli elementi per sopperire alle assenze. Valuteremo caso per caso sabato mattina e decideremo solo allora”.
C’è rammarico per la partita contro il Tavagnacco?
“Non siamo una squadra abituata a guardare al passato, il nostro sguardo è rivolto sempre al futuro ed in testa abbiamo solo la partita contro il Bari. Abbiamo analizzato gli errori commessi contro il Tavagnacco e ne abbiamo fatto tesoro, sicuramente ci è mancata la cattiveria agonistica, ma sapevamo che era un campo difficile e che questo campionato si sarebbe deciso solo all’ultima giornata”.
Che partita sarà contro il Bari?
“Difficilissima, ha recuperato calciatrici importanti che all’andata non aveva, sta attraversando un ottimo momento anche psicologico, dovremo essere concentrate al massimo”.
E’ a Daniela Sabatino che si chiedono le reti scudetto, con l’attaccante a due passi dai 150 gol nella massima serie con la maglia del Brescia: “La squadra è concentrata sull’obiettivo, l’infortunio del capitano sicuramente non ci voleva, ma sarà uno stimolo in più per fare bene. Il Bari lo abbiamo visto all’andata che tipo di squadra è, non potremo sicuramente abbassare mai la guardia o prendere la partita sotto gamba guardando la classifica”.
Brucia ancora il pareggio dell’andata?
“Non serve pensare a ciò che è stato, ovvio che non eravamo felici a fine partita, ma possiamo solo arrabbiarci con noi stesse per l’approccio del primo tempo che non è stato dei migliori”.