Oggi abbiamo il piacere di presentarvi con questa intervista Ilaria Cavazza, difensore centrale del Bologna che in questo campionato di serie C, fino ad ora è sempre stata titolare costante sino da giovanissima. Ilaria, infatti, è del 2005 ed è sicuramente una prospetto molto interessante in seno alla formazione felsinea.

Ciao Ilaria come ti sei avvicinata al calcio femminile?                                            “Da piccola sono stata contagiata dalla passione del mio migliore amico e di mio cugino per il pallone, ho iniziato a giocare con i maschi fino a quando un allenatore dell’Asd Bologna non mi ha notato e da lì ho sono stata inserita nelle giovanili di quella che da li a poco sarebbe diventato il Bologna Football Club”. 

Mister Galasso ci ha visto lungo e quest’anno ti ha chiamato in prima squadra, ci racconti come è andata?                                                                                            “Si ero con la Juniores, poi al mister mancavano tante ragazze per via dei vari infortuni e mi ha convocata in prima squadra, all’inizio nonostante fossi molto felice per la chiamata, anche perché poi sono anche una gran tifosa del Bologna e questa maglia per me è motivo di un grandissimo orgoglio, avevo timore per la grossa differenza d’età e ho anche esternato questa mia paura alla squadra, da lì un paio di ragazze in particolare, alle quale sarò sempre grata, mi hanno preso sotto la loro ala protettiva e hanno fatto sì che giorno dopo giorno mi integrassi sempre di più con questo fantastico gruppo e ora mi sento davvero partecipe, nonostante abbia solo 16 anni”. 

In che ruolo giochi?                                                                                                 “Nasco come terzino, ma sono adattata a difensore centrale, all’inizio devo dire che visto che non sono altissima ne risicata, ho sentito parecchio la differenza ad affrontare in particolare in questo campionato, dove ci sono squadre fortissime e attaccanti molto ben strutturate. Poi, però, le ragazze del reparto offensivo mi hanno sempre aiutata e consigliata, inoltre mister Galasso mi ha fatto crescere sia tecnicamente ma, soprattutto, anche molto a livello mentale e ora è cambiato tutto, e cerco di giocarmi ogni partita alla pari con qualsiasi attaccante devo marcare, di questo ringrazio pubblicamente il mister e le compagne che mi hanno dato tantissima fiducia che ora sento tutta”. 

Nata nel 2005 e fino ad ora sempre titolare in campo in campionato, le tue emozioni?                                                                                                                       “E’ inutile dire che sono super felice di questo e mi ricordo che anche la prima partita era emozionantissima, per me è stata una grandissima soddisfazione, ogni giorno di allenamento cerco di lavorare sodo per dare sempre il massimo e meritarmi questa maglia”. 

Il vostro campionato è stato fino ad ora caratterizzato da alti e bassi, come mai secondo te?                                                                                                                    “Io la scorsa stagione non c’ero, però devo dire che la squadra ha sentito tantissimo l’assenza delle infortunate, ora sono quasi tutte rientrate e, infatti, stiamo giocando con tutti altri equilibri, abbiamo perso con il Vicenza immeritatamente, come ha dichiarato il nostro stesso mister e poi siamo andata a conquistarci il derby di Riccione, in cui forse abbiamo disputato la più bella partita della stagione, visto che avevamo una grandissima voglia di vincere, e abbiamo sfruttato magari il loro approccio un po’ sotto tono alla gara, riuscendo a imporre il nostro gioco per tutta la durata della partita senza poi concedere poco o quasi niente alle attaccanti e alla manovra del Riccione”. 

Chi è il tuo idolo calcistico?                                                                              “Cristiano Ronaldo, per tutti i sacrifici che ha fatto per arrivare a quello che ora è”. 

Come vedi i prossimi impegni calcistici?                                                                    “Come ci ripete e ci insegna sempre il mister guardiamo avanti con fiducia, ma sempre una partita alla volta, inoltre in questo momento sarà importanti provare a ripetersi e provare più a riproporre sempre come è stato con il Riccione e, a tratti, con il fortissimo Vicenza il nostro gioco”.

Chi è Ilaria fuori dal terreno di gioco?                                                                        “Sono una studentessa di grafica a Cento, abito a San Giovanni in Persiceto, uso i social anche se più che postare seguo le pagine e i post relativi al calcio, mi rilasso molto ascoltando tantissima musica, e appena ho un poco di tempo libero mi piace vedermi con i miei amici”.

La redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia prima di tutto Ilaria Cavazza per la sua disponibilità nei nostri confronti e l’ufficio stampa del Bologna Football Club della sezione femminile, per averci concesso l’opportunità di effettuare questa intervista in esclusiva per il nostro portale.

Crediti fotografici: Schicchi per Bologna Football Club 1909

Danilo Billi
Danilo Billi è un giornalista pubblicista da circa 20 anni. Nativo di Bologna, ha mosso i primi passi lavorativi nella città natale nell’ambito sportivo, seguendo dapprima la Fortitudo Baseball e poi la Pallavolo femminile di San Lazzaro di Savena in serie A1. Per gli anni a seguire ha collaborato con la Lega Volley Femminile, prima di approdare a Pesaro, dove è stato capo fotografo per oltre 10 anni dell’ex Scavolini Volley di A1 e redattore a Pesaro, dove attualmente vive, per il Messaggero, il Corriere Adriatico e Pesaro Notizie (web). Si è occupato del Bologna Football Club per diverse stazioni radio emiliane, come Radio Logica e Radio Digitale, dopo di che ha iniziato a scrivere per la fanzine Cronache Bolognesi e ha collaborato con altri siti e app che si occupano, tra l’altro, di calcio femminile, che negli ultimi anni ha rappresentato la maggior parte della suo impegno giornalistico. Ha scritto due libri di narrativa attinenti al calcio Bolognese e al suo tifo e uno lo scorso anno relativo alla stagione del Bologna calcio femminile edito dalla collezione Luca e Lamberto Bertozzi.