Il Como Women ha perso 1-0 in casa contro il Pomigliano, e questo ko veramente duro da digerire.
Di positivo c’è stata la reazione delle lariane allo svantaggio arrivato grazie alla punizione di Battelani al minuto 41, soprattutto per il fatto che la formazione di coach de la Fuente ha dovuto giocare per tutto il secondo tempo in inferiorità numerica quando, nell’occasione che ha portato il Pomigliano avanti, il portiere Beatrice Beretta ha dovuto lasciare in dieci per l’espulsione su un tiro, forse cercato, dalla granata Martinez che, secondo le comasche, si trovava in posizione di fuorigioco. Debutto positivo anche per l’estremo difensore Giulia Ruma che, seppur non poteva farci nulla sul piazzato di Battelani, ha mostrato qualità per poter dire la sua nel momento in cui verrà chiamata. E di certo il Como potrà avere ancora bisogno del portiere classe 2006.
Se l’atteggiamento da parte del Como c’è stato, di negativo è il fatto di aver mancato l’occasione al momento di concretizzare, come il colpo di testa di Kubassova o il destro di giro di Pavan nel primo tempo, oppure il diagonale destro di Brenn nella ripresa. Ovviamente anche la sfortuna ci si è messa di mezzo, quando il tiro da fermo di Linberg colpisce la traversa. Se proprio dobbiamo metterci il dito nella piaga anche le numerose assenze hanno pesato, e non poco, questa sconfitta, in particolar modo quella di Chiara Beccari che dovrà rimanere ferma per bel po’ di tempo.
La corsa per rimanere in Serie A è ancora aperta, ma devono assolutamente cancellarla, anche se la gara contro l’Inter, in programma domenica alle 14:30, potrebbe non essere quella adatta alla situazione, ma il Como ha dimostrato di essere una formazione in grado di giocarsela con tutte, anche con le grandi della Serie A: per maggiori informazioni rivolgersi alla Juventus.