Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women
Allo Juventus Training Center di Vinovo va in scena Juventus Women-Como Women, gara valida per la decima giornata del campionato di Serie A Femminile. È la prima partita del girone di ritorno e il Como Women si trova di fronte l’avversario che più l’ha messo in difficoltà durante la stagione, ovvero le campionesse d’Italia della Juventus. All’andata le bianconere vinsero nettamente, dominando un Como visibilmente emozionato per la prima gara della sua storia nella massima serie. Il tecnico lariano, Sebastian de la Fuente, schiera in campo la sua squadra con il solito 4-3-3, effettuando due cambi rispetto alla partita pareggiata contro il Milan: dentro Beretta in porta (in prestito proprio dalla Juventus) e Pastrenge a centrocampo, fuori Korenciova e Picchi.
Joe Montemurro, dal canto suo, vorrebbe far riposare Cristiana Girelli dopo la partita in Champions di giovedì, ma è costretto a schierarla a causa di un problema muscolare di Bonansea nel riscaldamento.
Comincia la gara e dopo i primi dieci minuti di studio è della Juventus la prima occasione, con Cantore che viene servita in area da Girelli e di sinistro conclude forte sul secondo palo, senza trovare lo specchio della porta per pochi centimetri. Passano cinque minuti ed è ancora la Juventus ad andare al tiro, con il colpo di testa di Girelli che termina in rete, ma l’arbitro annulla perché la numero 10 bianconera si trovava in offside. Al 17’ gol annullato anche al Como per fuorigioco, con Rizzon che insacca da pochi passi dopo una respinta di Peyraud-Magnin su Beccari, ma il capitano delle lariane si trovava oltre l’ultimo difensore. Molto in forma l’ex della partita Beccari, che si rende ancora pericolosa pochi minuti più tardi e costringe il portiere bianconero ad un’altra parata. A metà del primo tempo le padrone di casa, però, si portano in vantaggio, grazie al gol di Julia Grosso in contropiede, nato dopo un corner a favore del Como.
Al 33’ rispondono le comasche, con Beccari che va via in velocità sulla destra, entra in area e viene sgambettata da Sembrant: per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto la solita Rizzon, che dopo essersi vista parare il rigore contro il Milan – poi segnando sulla respinta – angola bene sulla sinistra, ma è straordinaria Peyraud-Magnin a intuire e parare il tiro all’angolino. Punteggio che rimane dunque sull’1-0 per le bianconere a 10’ dalla fine del primo tempo. Como che, comunque, non si scoraggia e dopo un minuto arriva nuovamente al tiro, con Pavan che rientra da sinistra e calcia a giro, ma trova ancora un prontissima risposta del portiere. La Juventus non sta a guardare e si procura un’altra occasione con Grosso, che viene stoppata al momento della conclusione dall’uscita bassa di Beretta. Sugli sviluppi della stessa azione la palla arriva sui piedi di Bonfantini, che calcia forte dal limite e colpisce la traversa. È l’ultima grande occasione di un primo tempo frizzante, in cui il Como avrebbe meritato il pareggio sul rigore di Rizzon e la Juventus è andata vicino al raddoppio in un paio di occasioni, senza mai trovare la via della rete.
Nel secondo tempo le due formazioni scendono in campo con le stesse 11 che avevano concluso i 45’ iniziali. La prima chance per il Como arriva al decimo minuto, con un calcio di punizione dal limite battuto da Rizzon a giro sopra la barriera, che termina di pochi centimetri alto sopra la traversa. Risponde la Juve al 18’, con Caruso che si accentra da sinistra e calcia a giro, trovando però una gran respinta di Beretta. Il Como continua ad insistere e trova il pareggio al 68’ con l’ex della partita Beccari, che taglia dalla fascia in velocità, scambia con Di Luzio e, a tu per tu con il portiere, deposita il pallone in rete di sinistro. Dopo il gran gol non esulta l’attaccante classe 2004, perché in prestito al Como proprio dalla Juventus. Le lariane soffrono gli attacchi delle bianconere, che effettuano cambi offensivi e provano in tutti modi a vincerla, ma alla fine regge bene la difesa lariana, che si schiera in modo compatto e non permette alla Juventus conclusioni agevoli verso la porta di Beretta. Dopo 5 lunghi minuti di recupero l’arbitro fischia la fine e il Como porta a casa un pareggio prestigioso contro le campionesse d’Italia. Per la squadra di Sebastian de la Fuente è il terzo pareggio consecutivo, dopo quelli con Sassuolo e Milan, che gli permette di agganciare il Pomigliano a 7 punti, all’ottavo posto in classifica. 
JUVENTUS (4-3-3): Peyraud Magnin; Skovsen, Lenzini, Rosucci, Sembrant; Pedersen, Grosso (68’ Zamanian), Caruso (73’ Cernoia); Bonfantini (80’ Duljan), Girelli, Cantore.
A disp. Aprile, Bonansea, Boattin, Salvai, Arcangeli, Forcinella.
COMO (4-3-1-2): Beretta; Cecotti, Rizzon, Lipman, Borini; Karlernas, Hilaj, Pastrenge (60’ Picchi); Beccari (90’ Bianchi), Kubassova (60’ Di Luzio), Pavan (80’ DI Luzio).
A disp. Korenciova, Cavicchia, Beil, Liva, Bianchi, Carravetta.
ARBITRO: Kumara
ASSISTENTI: Tinello e Castro. QUARTO UFFICIALE: Rinaldi.
RETI: 21’ Grosso, 68’ Beccari
AMMONIZIONI: 35’ Peyraud Magnin, 68’ Girelli 80’ Borini, 81’ Picchi