Il Parma ha preso subito in mano le redini del gioco. Le linee delle Titane però sono rimaste ordinate e la manovra ospite ha faticato a trovare sbocchi. Tant’è che il primo tiro di una certa entità è arrivato solo al 9’ ed è un mancino dalla distanza di Esteve, molto alto. Però, nel giro di nemmeno 60’, proprio Esteve ha inventato l’assist per la grande chance di Rabot, che si è presentata davanti a Limardi e si è vista respingere la conclusione ravvicinata. Anche Zamanian, con un cross dalla corsia destra, ha cercato l’inserimento di Rabot, che è arrivata decisa all’appuntamento con la sfera ma non è riuscita a tenere bassa l’incornata. Limardi è tornata sugli scudi al 21’, stoppando Pinther che era stata ispirata da un gran lancio di Masu. Invece non ha dovuto faticare più di tanto il portiere di casa sulla punizione dalla lunetta affidata a Zamanian: destro centrale che è stato bloccato in scioltezza. Stessa scena al 29’: Esteve ha calciato dal limite ma non ha dato forza né precisione al suo mancino, che ha fatto solo il solletico a Limardi. Di tutt’altro tenore la conclusione di Benedetti sul mancato controllo di Cuciniello: la 48 ducale ha messo nel mirino il primo palo, là dove Limardi si è allungata a mantenere ancora una volta illibato lo 0-0. Però la pressione del Parma si è fatta crescente e il gol del vantaggio ha iniziato ad aleggiare nell’aria. E al 33’ si è materializzato: Zamanian, su punizione, ha pennellato per Cox, che non ha dovuto staccare troppo in alto per impattare di testa e direzionare in fondo al sacco. Compiuta la prima e più difficile missione, il Parma si è sciolto, mentre la San Marino Academy ha perso un po’ le distanze. Ne sono conseguite altre due reti a stretto giro: la prima la ha segnata Pinther ma la ha costruita, in realtà, Benedetti, che ha sfondato sul lato destro dell’area ed ha aggirato l’uscita di Limardi appoggiando per la più libera compagna; la seconda invece è nata dalla combinazione vincente tra Masu ed Esteve: lancio lunghissimo del difensore per lo scatto della centrocampista, che ha aggirato l’uscita di Limardi con un pallonetto elegante quanto efficace.
La ripresa si è aperta con un legno: il tocco di Mauri con la coscia su corner di Zamanian ha dato origine ad un up and under che ha sbattuto sulla parte alta del montante e poi è finita nuovamente in angolo. Limardi, tuttavia, sembrava in controllo. Piva ha inserito Bertolotti, mentre il tecnico ospite, Valenti, si è giocato tre cambi in uno. Una delle nuove entrate, Gueguen, ha provato a spezzare una lunga fase di stallo con un destro dal limite che è finito molto alto sulla traversa. Poi Rabot ha cercato il gol con un destro dai sedici metri che non ha girato abbastanza. Distefano ha iniziato la sua personale caccia al gol al 75’: destro da fuori area troppo strozzato. Intanto Giacomo Piva aveva rivoluzionato l’attacco biancoazzurro richiamando Iardino e Sechi ed inserendo al posto loro Fracas e Giuliani. Distefano all’80’ ha fatto un altro tentativo, molto più serio del precedente: il ‘sombrero’ su Congia le ha spalancato tutta la porta, ma l’ex Cesena ha privilegiato la forza alla precisione e la scelta non l’ha ripagata. Si può parlare tranquillamente di 4-0 divorato. All’85’, invece, è stata Masu ad avere una chance golosissima su schema da calcio di punizione: la 6 ha preso il tempo a tutte quante in area piccola e ha girato a botta sicura, ma incredibilmente ha mandato a lato. Poi altra conclusione di Distefano dopo una combinazione a tre sui 20 metri e altro pallone spedito fuori dallo specchio.
Il punto del poker comunque è arrivato al 90’ ed è tutta farina del sacco di Kajan, che, pressata al limite, è riuscita a spostarsi sul mancino e ad incrociare un tiro che non ha dato scampo a Limardi. Intanto si era decisamente alzato il tasso di ‘sammarinesità’ della San Marino Academy con gli ingressi di Terenzi e Giannotti, entrambe prodotti del settore giovanile biancoazzurro. Per Giannotti si è trattato del debutto assoluto in Prima Squadra. Il Parma non ha cessato di spingere. In particolare Distefano, che al 2’ di recupero viene abbattuta in area da Daple, conquistando un rigore che lei stessa si incarica di battere. Non è però giornata per la 17, che ha calciato fuori.
Poco male, comunque, per un Parma che ha passato il turno e che adesso dovrà misurarsi con la Lazio. Finisce invece l’avventura in coppa delle Titane, ora in grado di concentrarsi al 100% sugli obiettivi di campionato, ad iniziare dalla trasferta di Lumezzane.






