Al centro della discussione, la necessità di sviluppare percorsi di lavoro mirati per migliorare le performance delle ragazze e garantire una crescita costante. La riunione si è distinta per la numerosa partecipazione e per il vivace scambio di interventi, segno del crescente interesse verso la preparazione atletica e della consapevolezza dell’importanza che la qualità del lavoro fisico e tecnico riveste per l’attività arbitrale. Le domande e i contributi delle ragazze hanno reso la serata dinamica e costruttiva, confermando la volontà di apprendere e di mettere in pratica nuove metodologie.
Bizzotto, con la sua consueta disponibilità, ha offerto risposte puntuali e suggerimenti concreti, trasformando dati e teoria in strumenti pratici per il lavoro quotidiano sul terreno di giuoco. L’incontro ha rappresentato un’altra tappa significativa per il Woman Project, che continua a investire nella formazione e nella crescita delle ragazze, consolidandosi come punto di riferimento per la valorizzazione dell’arbitraggio femminile. Come ha sottolineato il Componente del Comitato Nazionale Valentina Finzi: “Chi ha ambizioni di crescere deve sempre puntare su merito, impegno e qualità. Nulla è impossibile da raggiungere se si affronta la strada con determinazione e consapevolezza. Ci sono ragazze che hanno dimostrato un cambio di passo radicale, diventando esempio concreto di ciò che si può ottenere con lavoro, impegno e dedizione. Da loro dobbiamo trarre forza e ispirazione, perché la loro esperienza ci ricorda che niente è impossibile”.






