“Si tratta di un evento atteso da tempo all’interno del nostro movimento. Tutto il calcio a 5 ha la speranza che questo primo mondiale porti il futsal femminile ad livello più alto. Magari un primo passo per fare che questo sport diventi anche olimpico”.
Parola di Brenda Bettioli, calcettista del TikiTaka e della Nazionale che sull’impegno tra meno di un mese nelle Filippine, primo Mondiale nella storia del futsal femminile, con la selezione guidata da Francesca Salvatore aggiunge:  “Ancora non ho realizzato il tutto, penso che riuscirò a capire che abbiamo un mondiale solo quando inizierà, quando ci sarà la prima partita. Sarà davvero un’emozione molto grande, in particolare per me che ho 34 anni ed ho atteso questo evento da sempre. Stare in un mondiale e indossare una maglia così pesante come quella della nazionale italiana è un motivo di orgoglio, darò tutta me stessa per questa maglia. Lascerò tutto sul parquet per portare l’Italia il più in alto possibile”.

Mondiale che arriverà dopo l’inizio della Serie A, con cinque giornate già giocate, che la classe 90′ inquadra cosi: “In questa stagione abbiamo trovato tante squadre rinnovate, penso che in questo inizio di campionato la maggior parte di loro sta ancora provando a trovare il proprio modo di giocare. Man mano che andremo avanti il campionato diventerà ancora più competitivo, in particolare quando peserà tutto molto di più come Coppa Italia e play-off”.
L’ex Kick Off, poi, sulla sua stagione ci confida: “Il mio obiettivo personale è sempre migliorare e spero di fare meglio della scorsa annata quindi. Voglio sempre cercare di imparare qualcosa, di crescere e cercare la migliore versione di me stessa. La squadra proverà a giocarsi le sue carte in Coppa Italia ed ai play-off, con la possibilità di vincere. Stiamo lavorando duro ogni giorno per poter arrivarci”.
Inizio di stagione però non semplice per la formazione di Francavilla a Mare che non ha ottenuto i risultati sperati nelle prime tre uscite come ammette la calcettista delle abruzzesi. “Abbiamo avuto tre partite molto difficili. Noi abbiamo cambiato tanto, con innesti importante che avevano bisogno di giocare per inserirsi al meglio, ad inizio stagione forse ancora non avevamo trovato i giusti equilibri, piano piano stiamo crescendo. Abbiamo capito quello che vuole il mister e penso che la squadra ora sia più competitiva. Sono stati tre test che ci hanno indicato dove fare meglio e crescere come squadra”.

Poi due successi che hanno rilanciato il quintetto abruzzese, a tre punti dal quarto posto e cinque dal secondo e terzo: “Le due vittorie ci danno tranquillità -ci dice Brenda- nell’ultima partita abbiamo migliorato tanto e cambiato atteggiamento. Stiamo capendo non solo quello che vuole il mister, ma anche come giocare tra di noi. Questi sei punti ci danno la tranquillità e la fiducia per seguire bene in campionato”.
Nel prossimo match l’intreccio interno, valevole per la sesta giornata, con il Molfetta sulla quale la calcettista del Tikitaka conclude: “Con il Molfetta mi aspetto una gara difficile,  se noi come squadra non faremo del nostro meglio sarà una partita ancora più difficile. Siamo pronte per questa sfida, sono convinta che arriveremo più pronte che mai per questa gara”.