Photo Credit: Andrea Vegliò - PhotoAgency Calcio Femminile Italiana

«La buona fede del direttore di gara non si discute. Tutti commettono errori e questa volta a pagare il prezzo siamo stati noi. Dispiace, certo, ma siamo contenti di aver dimostrato in campo il nostro valore», con queste parole il Direttore Sportivo del Cesena, Elvio Sanna, commentava nel post-partita contro il Como, non senza rammarico, a “Il Resto del Carlino”; il Cavalluccio è uscito dallo scontro diretto per il vertice con zero punti ma, nel male, con la consapevolezza di potersela giocare con chiunque, compresa la corazzata del Como, che per lunghi tratti di partita ha subito la pressione delle padrone di casa. Il Cesena lamenta, inoltre, un calcio di rigore in chiusura di secondo tempo e un intervento falloso su Sara Zappettini all’inizio dell’azione da cui è scaturito il gol, che il direttore di gara non ha ritenuto sanzionabili.

Un pareggio, statistiche alla mano, avrebbe descritto in maniera maggiormente realistica il match, ma le romagnole non si sono perse d’animo, né si attaccano ad alibi quali, appunto, scelte arbitrali discutibili che hanno indirizzato la partita nel verso contrario rispetto a quello bianconero, perché hanno consapevolezza nei loro mezzi. Sempre Sanna, in un’analisi della partita, ha affermato che le bianconere hanno «lottato col cuore dall’inizio alla fine, offrendo un secondo tempo da applausi e avremmo meritato almeno il pareggio», ma il rammarico è, a qualche giorno di distanza, ormai alle spalle: contro il Vicenza servirà uno scossone, e farlo davanti al proprio pubblico, accorso in gran numero a sostenere le ragazze contro le lariane, sarà un carburante di grandissimo livello.

Una neopromossa come il Vicenza non va mai presa sottogamba, anzi, in questo scontro saranno le venete a non avere niente da perdere, mentre un passo falso delle bianconere potrebbe, in caso di vittoria delle lariane, lasciare qualche punto per strada e mettere in salita il ritorno in vetta. Da non perdere d’occhio, inoltre, l’avanzata del Lumezzane, un’altra squadra che sta procedendo a spron battuto in campionato e che ha saputo dire la sua. Le lombarde saranno impegnate nell’anticipo, perciò staranno a guardare quanto faranno le avversarie. I 23 gol segnati e gli 8 subiti dal Cesena, però, raccontano di una squadra che l’ultima cosa a cui pensa è l’avversaria, puntando a scendere in campo facendo il suo gioco per portarsi a casa i tre punti.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.

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