salute-benessere-massoterapia

Vi è mai capitato di vedere il massaggiatore sportivo trattare un’atleta nello spogliatoio o a bordo campo prima di una partita o intervenire in soccorso di una calciatrice provata da una caduta o da una contrattura?

Il trattamento massoterapico, nella sua veste di massaggio sportivo, ormai è uno strumento universalmente adottato, dal livello dilettantistico a quello professionistico, a supporto della prestazione sportiva.

La performance dell’atleta è condizionata da una serie di elementi (fisico-psichici-energetici) che ne determinano l’equilibrio generale e la capacità di ottimizzare le proprie risorse in funzione della prestazione. Il massaggio “sportivo” è uno degli elementi che concorre al risultato finale e si compone di 3 tipologie di applicazione: pre-gara, post-gara e di mantenimento.

Il massaggio sportivo pre-gara ha una durata di 15 minuti e un ritmo molto veloce, il suo scopo è quello di attivare il sistema muscolare, il sistema nervoso e aumentare la mobilità articolare. Contemporaneamente questa tecnica aiuta l’atleta a concentrarsi, a preparare mentalmente la gara e a stemperare l’ansia che precede il calcio d’inizio.

Le principali manovre sono: sfregamento, compressione, impastamento centrifugo, scuotimento, ROM articolare e percussioni; le parti del corpo massaggiate saranno quelle soggette al maggior carico e più soggette ai traumi.

Quindi nel caso particolare del calcio verranno trattati piedi, polpacci e le maggiori masse muscolari delle gambe.

I passaggi sono molto rapidi per poter stimolare le strutture più superficiali della muscolatura facendo attenzione a non svuotare i muscoli dell’atleta; l’azione rapida e superficiale è funzionale anche a svegliare i recettori nervosi, mettendoli in condizione di aumentare la propriocettività e di conseguenza limitando la possibilità di infortuni.

In maniera sintetica abbiamo visto come il massaggio pre-gara aiuti a preparare il corpo alle competizioni e sia elemento fondamentale, insieme al riscaldamento, per prevenire contratture, stiramenti e strappi muscolari.

Redazione
Mi chiamo Giulia, classe ’93. Dopo il liceo scientifico ho iniziato a mostrare interesse a tutto ciò che riguarda sport, postura e movimento decidendo quindi di intraprendere la carriera come massoterapista e scienziata motoria. Attualmente lavoro presso la palestra ICOS di Milano e collaboro con A.C.D. Sedriano e A.S.D. Redentore calcio femminile.