Tutto pronto in casa San Marino Academy per l’esordio in campionato in programma domenica alle ore 14:30 nella tana della Libertas Lucchese: si gioca nel bellissimo palcoscenico dello storico stadio Porta Elisa di Lucca. C’è attesa per vedere all’opera in questa prima trasferta la nuova squadra biancoazzurra affidata a mister Alain Conte, che affronterà un Girone C di Serie C tutto da scoprire dopo la riforma dei campionati avvenuta in estate. Chi spera di figurare tra le protagoniste di questa annata è Alessandra Piergallini, attaccante classe 1999 proveniente dalla Jesina, con la cui maglia ha realizzato 11 reti nello scorso torneo di B – bucando anche la porta della San Marino Academy –.

Ciao Alessandra, le tue sensazioni sull’inizio di questa nuova esperienza sul Titano?
“Fin da subito le mie impressioni sono state molto positive: ero consapevole di essere approdata in un’ottima società ed ma anche se le mie aspettative erano davvero alte, rimango entusiasta e sono grata di poter fare parte della San Marino Academy. Mi ha sorpreso soprattutto il modo in cui tutte le giocatrici e lo staff mi hanno accolto all’ interno del gruppo fin primo giorno”.

I motivi che hanno spinto a scegliere il biancoazzurro?
“Negli anni precedenti la San Marino Academy è sempre riuscita a distinguersi dalle altre società, è sempre stato un mio desiderio poter giocare in questo club e soprattutto in un ambiente come questo che dà molta importanza al calcio femminile. Posso confermare che questo desiderio si è avverato nel migliore dei modi, perché sono arrivata in un anno dove ci si pongono obiettivi davvero importanti ed è proprio questo ciò che volevo”.

Si parte con un’insidiosa trasferta in casa della Libertas Lucchese.
“Domenica ci aspetta una partita che sarà il primo passo di un lungo percorso; dovremo iniziare col piede giusto, abbiamo sicuramente i mezzi per affrontare al meglio questa gara e non ci resta che provare a vincerla”.

Con quali aspettative vi apprestate a vivere questo campionato?
“Sicuramente fin dal primo giorno il nostro obiettivo è stato quello di lavorare sodo per arrivare in alto, ci stiamo allenando da molte settimane sempre con lo stesso entusiasmo e cercando di migliorarci ogni giorno, perché sappiamo che affronteremo avversarie molto preparate”.

Le tue aspirazioni invece quali sono?
“Non ho molti obiettivi personali se non segnare e vincere con la squadra, ma preferisco mettere sempre al primo posto il collettivo e l’unione del gruppo perché lo ritengo un fattore fondamentale per arrivare in alto”.

Ci sveli la tua squadra del cuore?
“L’Inter, da sempre”.

Neroazzurro anche il tuo idolo immaginiamo?
“Mi ispiro per perseveranza e mentalità a Javier Zanetti, il mio idolo fin da quando ho iniziato a giocare. Un giocatore in attività a cui mi piacerebbe assomigliare è invece Andrea Belotti del Torino”.

Come è scattata la tua passione per il calcio?
“Ho iniziato a giocare a calcio dall’ età di sei anni con i maschietti e da quel momento non ho più smesso. Questa passione mi ha accompagnato per tutta l’infanzia e l’adolescenza, grazie a mia sorella – anche lei calciatrice – ed ai miei amici d’ infanzia, senza dimenticare il supporto ed il sostegno dei miei genitori, che non è mai mancato”.

Credit Photo: Federazione Sammarinese Giuoco Calcio